Organizzato dalla scuola di formazione politica dell´Associazione Un´Isola, “la Città Sostenibile” ha accolto circa sessanta partecipanti desiderosi di mettersi in gioco e trovare il loro spazio d´azione per migliorare il futuro della città
ALGHERO - “Essere, mettersi insieme, fare”. Questo il messaggio del seminario tenutosi sabato 18 settembre a Casa Gioiosa. Organizzato dalla scuola di formazione politica dell'Associazione Un'Isola, “la Città Sostenibile” ha accolto circa sessanta partecipanti desiderosi di mettersi in gioco e trovare il loro spazio d'azione per migliorare il futuro della città.
Diversi gli oratori che hanno animato la tavola rotonda coordinata dal Consigliere Regionale Mario Bruno. Da Cinzia Guaita, ex assessore al Comune di Iglesias che ha illustrato l'importanza di una “città che partecipa” attraverso testimonianze dirette e lo sviluppo di un senso di appartenenza nei cittadini, a Guido Melis, deputato del territorio che ha parlato dell'importanza dell'accoglienza e dell'integrazione. Marco Espa, consigliere regionale ha illustrato metodi di co-progettazione nelle politiche sociali, mentre Vittorio Pelligra, docente di economia all'Università di Cagliari ha incentrato il suo intervento sulle politiche di sviluppo e la partecipazione.
«L'identità si costruisce sulla relazione che penetra nei meccanismi di governo, rendendo la città un nucleo accessibile. Solo creando una rete tra le comunità si arriva ad una città inclusiva e senza confini, ma con una identità propria che riesce a modificarsi stando al passo con i tempi. Una città accogliente è una città sostenibile». Queste le basi dell'intervento della deputata trentina Letizia De Torre che illustrando la “città come luogo della politica” ha dato il via ai gruppi di lavoro che nel pomeriggio hanno coinvolto i partecipanti nella realizzazione di un progetto per la città.
Partendo dalle esperienze vissute dal Consorzio Solidarietà descritte da Carlo Tedde, Presidente Confcooperative, si è cercato durante la giornata di programmare lo sviluppo di spazi urbani vivibili e fruibili dalla collettività. Tre i gruppi di lavoro che autonomamente hanno analizzato un progetto di bonifica e riutilizzo di un'area dismessa all'interno di un quartiere popoloso della città. I gruppi si sono cimentati nelle proposte più ardite cercando di rispettare leggi, delibere e vincoli paesaggistici. Obiettivo della giornata organizzata dall'associazione Un'Isola è stato quello di confrontarsi sulle diverse necessità dei cittadini non dimenticando l'importanza di usufruire di spazi condivisi dove relazionarsi e recuperare i valori propri dell'antica polis.
Nella foto: un momento dell'incontro
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