ALGHERO - Venerdì 4 giugno, alle 18, nell’aula magna dell’Ersu (Casa dello studente Corte Santa Maria) a Sassari, si terrà l’ottava lezione della scuola di formazione all’impegno politico e sociale “Coloriamo il futuro delle nostre città”. Il passaggio dalla società tradizionale alla società moderna ha seguito tappe comuni a tutto il mondo occidentale: da un’economia esclusivamente agricola all’avvento della manifattura, dalla rivoluzione industriale all’esternalizzazione dei servizi e all’espansione del settore terziario.

Neanche la Sardegna si è sottratta a questo processo, ma le sue condizioni socio-economiche hanno tracciato un cammino peculiare verso la modernità, caratterizzato da rapidi mutamenti e da meccanismi “indotti”. Cercheremo di analizzare il “caso Sardegna” per coglierne le criticità e gli aspetti positivi, e porli alla base di un modello di sviluppo locale possibile.

La relazione sarà affidata al Professor Gianfranco Bottazzi, ordinario di Sociologia dei processi economici e del lavoro della facoltà di Scienze Politiche di Cagliari e studioso dello sviluppo locale, tema trattato in diversi suoi lavori: “Eppur si muove. Saggio sulle peculiarità della modernizzazione in Sardegna” (Cuec, 1999) e il manuale “Sociologia dello sviluppo” edito lo scorso anno da Laterza.