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red
5 novembre 2004
Area Marina Protetta, incontro con i pescatori in vista del regolamento
Il problema da risolvere è quello di riuscire a coniugare le esigenze di salvaguardia con quelle, preziose, del mantenimento del reddito da parte dei pescatori algheresi

La gestione dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana procede nella fase di concertazione con le realtà associazionistiche e imprenditoriali coinvolte nello sfruttamento sostenibile della Riserva. Dopo i tempi necessari all’insediamento del soggetto gestore, il Comune di Alghero, e alla nomina del Direttore, il dott. Gianfranco Russino, l’Area Marina Protetta ha portato a termine tutte le operazioni che gli stanziamenti del Ministero dell’Ambiente hanno consentito. E’ stato infatti ultimato il lavoro di installazione delle boe di segnalazione dei limiti della Riserva, l’acquisto di un mezzo nautico da impiegare per la vigilanza, la creazione di un apposito sito internet, adempimenti a cui si è dato seguito con impegni di carattere conoscitivo e di approfondimento delle tematiche legate all’ambiente marino e al suo corretto utilizzo. Proprio in questo aspetto della gestione, la Amp si sta distinguendo per quantità e qualità delle iniziative; in particolare si sta cercando di dare la giusta importanza al problema della pesca professionistica nella zona delimitata. Il problema da risolvere è quello di riuscire a coniugare le esigenze di salvaguardia con quelle, preziose, del mantenimento del reddito da parte dei pescatori algheresi. Nei giorni scorsi il direttore del Area Marina ha incontrato le rappresentanze dei pescatori locali per discutere la problematica in vista di una imminente definizione di un disciplinare della pesca nella Riserva. L’incontro è stato particolarmente proficuo e ha segnalato una collaborazione totale da parte dei pescatori e si è concluso con un reciproco impegno a definire le regole che serviranno a governare la pesca professionale nell’Area Marina Protetta.
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