30milioni di euro per il primo anno, rinnovabili e possibilmente incrementabili sulla base della provata efficacia. Presentata in Regione una proposta di legge che prevede l´erogazione di prestiti a tasso zero per far fronte alle spese sanitarie, scolastiche e sociali
CAGLIARI - 30milioni di euro per il primo anno, rinnovabili e possibilmente incrementabili sulla base della provata efficacia. È questo il preventivo di spesa di una proposta di legge del gruppo PdL in Consiglio regionale, primo firmatario il vicepresidente vicario, Pietro Pittalis, su “Interventi a favore della famiglia”, presentata oggi alla stampa. «Spesso si è utilizzata la famiglia quale pretesto per uno scontro ideologico - ha detto Pietro Pittalis introducendo la conferenza stampa - un pretesto che, invece, questa legge cerca di superare». «Ci piace valorizzare i punti fra i valori comuni e di largo accordo per le forze politiche per portare a fine iter una legge che veda il consenso più ampio rispetto a quello della sola maggioranza».
Intervenendo nello specifico, Pittalis ha rimarcato gli argomenti che investono le problematiche familiari quali, la maternità e la paternità, l’educazione dei figli, la cura dei soggetti non autosufficienti per patologie, handicap o anzianità. «Vogliamo favorire la nascita di nuove famiglie, giovani coppie, prevedendo, con questi finanziamenti, di rimuovere gli ostacoli relativi all’abitazione, al lavoro e al credito - ha proseguito - favorendo e incoraggiando la procreazione aiutando a superare sia i limiti economici sia quelli sociali che creano ostacolo».
Alla conferenza stampa erano presenti anche numerosi consiglieri regionali firmatari della Proposta di legge, il presidente del gruppo Mario Diana, la vice presidente, Simona De Francisci, Mariano Contu, Domenico Gallus, Giorgio Locci, Sisinnio Piras, Teodoro Rodin, Edoardo Tocco e Alessandra Zedda. «Il centrodestra ha fatto della famiglia una istituzione irrinunciabile per la sua azione politica - ha detto Mario Diana - e questa proposta di legge è in piena sintonia con quelli che sono gli obiettivi primari del nostro programma elettorale».
«Questa è solo la prima di una serie di proposte di legge più specifiche che pongono la famiglia al centro» - ha detto Simona De Francisci annunciando altre leggi in via di elaborazione che riguardano gli asili nido, l’adozione e l’affido familiare. «Favorire la nascita di una famiglia - ha detto Alessandra Zedda - significa anche agevolare l’accesso al credito offendo garanzie fideiussorie in particolari situazioni di difficoltà». «Importante - ha precisato Edoardo Tocco - aiutare le famiglie prevedendo una quota, il 30% indica questa proposta di legge, nel programma di edilizia abitativa pubblica, da destinare alle giovani coppie», mentre Giorgio Locci ha centrato il suo intervento valorizzando il “quoziente familiare” cioè la pratica a punti relativa alla composizione del nucleo familiare, per l’accesso alle agevolazioni fiscali.
Mariano Contu e Domenico Gallus hanno posto l’accento sulla istituzione famiglia e sulla necessità di sostenere la creazione gli asili nido. «Per questa proposta di legge abbiamo pensato alla famiglia attuale e alle difficoltà odierne - ha concluso Pittalis - ma vuol mettere anche tasselli importanti per la famiglia nel futuro prossimo, considerando come la sua evoluzione non ci indica, certo, previsioni positive».
Nella foto: Pietro Pittalis (Pdl)
Commenti