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Sergio Ortu
2 novembre 2004
Riserva Marina, incontri con associazioni e imprenditori della città
Un’opera di sensibilizzazione e presa di conoscenza di questa nuova realtà calata nel territorio con preciso scopo di tutelarlo e valorizzarlo

L’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana inizia la sua attività istituzionale di apertura con il Territorio. Dopo l’avvio di importanti progettualità e ricerche scientifiche, la Direzione della Riserva Marina ha intrapreso un´altra importante iniziativa volta all’incontro con il mondo associazionistico, imprenditoriale della città e aperto a tutti coloro che operano nel territorio della Riserva marina. Nei giorni scorsi i vertici della A.M.P. di Capo Caccia hanno incontrato, alla presenza dell’assessore comunale all’Ambiente Francesco Carboni, le Associazioni ambientaliste WWF, Italia Nostra, Lipu e Legambiente. Tema dell’incontro è stata la discussione delle problematiche legate alle strutture portuali presenti all’interno della Riserva Marina. Sabato scorso invece la Direzione della Riserva ha incontrato i soci del Club nautico Alghero per una illustrazione delle principali normative che regolano il transito, la sosta e le attività all’interno della pertinenza dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana. Un territorio piuttosto vasto che va da Capo Galera a Punta delle Gessiere, passando per la baia di Porto Conte. Una linea di costa di 38km e una superficie di duemilaseicento ettari circa. Nel corso dell’estate vi sono state diverse altre riunioni con i diving centers, gli altri club nautici, e alcune scuole. Insomma un’opera di sensibilizzazione e presa di conoscenza di questa nuova realtà calata nel territorio con preciso scopo di tutelarlo e valorizzarlo. Le attività di promozione dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana non si esauriranno comunque con i semplici incontri interlocutori, ma nel breve termine saranno assunte altre iniziative nel rispetto nelle finalità istituzionali.
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