«La Giunta pensa di ingraziarsi la Chiesa cattolica, le parrocchie e gli oratori con 25 milioni in 5 anni». Duro intervento di Carlo Sechi, consigliere regionale e portavoce regionale di Sinistra ecologia e libertà
ALGHERO - «La giunta di centrodestra guidata dal presidente Cappellacci ha tentato di rispondere alle promesse elettorali passando
da un disastro all'altro», così il consigliere regionale algherese Carlo Sechi, in merito all'ultima legge sugli oratori approvata a Cagliari. «Con il Piano casa, la Giunta ha solamente favorito le speculazioni edilizie e il cemento selvaggio. Nel frattempo sono rimasti sulla carta i 40 mila cantieri, che avrebbero dovuto dare lavoro a 400mila lavoratori. Un piano che si è rivelato un pasticcio normativo con disposizioni incostituzionali, tecnicamente inapplicabile e incapace di sortire gli effetti previsti».
«Con la Legge sul commercio, la Giunta ha preteso di rilanciare l'economia impedendo ai lavoratori di settore di festeggiare Natale, Pasqua e Capodanno. Ammesso, e non concesso - sottolinea consigliere regionale e portavoce regionale di Sinistra ecologia e libertà - che qualcuno abbia i soldi per continuare a comprare qualcosa. Il terzo disastro lo si compie oggi con “Legge Oratori”: la Giunta pensa di ingraziarsi la Chiesa cattolica, le parrocchie e gli oratori con 25 milioni in 5 anni».
«Tutto questo - conclude Carlo Sechi - mentre la stessa Chiesa e i vescovi più sensibili sono impegnati insieme ai lavoratori, disoccupati e alle loro famiglie a richiamare ai propri doveri il governo regionale e nazionale perché finalmente si dia una risposta di lavoro e dignità a chi soffre. Questa è la domanda alla quale, con i fondi pubblici, la maggioranza deve dare risposta».
Nella foto: Carlo Sechi, consigliere regionale e portavoce regionale di Sinistra ecologia e libertà
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