M. Casu
30 giugno 2003
Le associazioni ambientaliste WWF, Codacons e Italia Nostra dimostrano preoccupazione e chiedono agli organi competenti delucidazioni in merito
Una rudimentale pista da motocross alle pendici di Monte Vaccargiu lungo la strada di penetrazione agraria (che poi diventa strada militare) che conduce a Monte Doglia nel comune di Alghero.
L’area interessata da tale pista si trova al confine del territorio del parco regionale di Porto Conte, seppur risulta esclusa dalla perimetrazione dello stesso in quanto terreno con destinazione agricola.
In considerazione che l’attività agricola non risulta incompatibile con l’area pre-parco, mentre l’attività di motocross è di grave disturbo della fauna e dell’avifauna stanziale e nidificante, di pregiate essenze botaniche quali le orchidee, le associazioni ambientaliste WWF, Codacons e Italia Nostra chiedono, in una lettera inviata al Sindaco della Città di Alghero, all’Assessore all’Ambiente della città di Alghero, al comandante della Stazione Guardie Forestali e al comandante delle Guardie Rurali, di verificare se tale attività di motocross abbia le necessarie autorizzazioni di legge. In particolare le associazioni chiedono se una simile attività possa essere compatibile con un terreno la cui destinazione d’uso è agricola e quindi se la stessa area sia stata oggetto di variante al piano regolatore generale con il conseguente cambio di destinazione.
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