ALGHERO - Nell’ambito delle azioni di Educazione Ambientale, questa estate è stato avviato il progetto approvato e finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare denominato “Viamare”. Il progetto ha come campi d’azione estiva le spiagge della fascia costiera algherese presso le postazioni privilegiate degli operatori e dei concessionari demaniali; il mare in stretta collaborazione con la locale Capitaneria di Porto; lo specchio acqueo dell’area marina con l’utilizzo del mezzo nautico dell’Area Marina Protetta.

Durante il periodo scolastico, invece, il progetto ritroverà la sua sede naturale nelle scuole del territorio in continuità con quanto fatto, da anni, dall’area marina protetta. “Viamare”, nella sua fase estiva, offre ai frequentatori del mare utili informazioni comportamentali finalizzate ad una corretta fruizione del mare nonché l’approfondimento di alcune tematiche ambientali al fine di favorire la diffusione della conoscenza dei luoghi e delle buone pratiche.

Nei riguardi dei ragazzi il progetto “Viamare” costituisce quella necessaria cucitura tra quanto realizzato nel periodo scolastico in aula e l’osservazione sul campo durante le vacanze estive. I collaboratori dell’area marina protetta, Carmen Spano, Daniela Scala e Luciano Lobrano, costituiscono l’equipe operativa che, sotto la guida del direttore Russino, sta operando con passione e spirito di abnegazione in un vasto ambito geografico che va dalla spiaggia di Poglina fino a quella di Mugoni.

E’ da segnalare, infine, la perfetta sintonia con la Capitaneria di Porto e con i concessionari demaniali che meritoriamente hanno aderito alla proposta dell’Area Marina Protetta anche grazie all’azione promozionale svolta dai rappresentanti della loro associazione di categoria.