Saranno certamente 10 o 12 i neo-assessori, col presidente che potrebbe tenere per se alcune deleghe considerate strategiche. Alghero quasi certamente tagliata fuori, scarso il peso in Regione
CAGLIARI - Con la
proclamazione ufficiale del nuovo Consiglio regionale parte ufficialmente il conto alla rovescia per la presentazione della nuova Giunta (sette giorni, come prevede la Statutaria). Si rincorrono nel Capoluogo gli incontri tra il presidente Cappellacci e i maggiori esponenti di maggioranza, tutti i giochi si chiuderanno, infatti, entro lunedì 9 marzo.
Testa a testa tra la forzista Lombardo e il finiano Artizzu (il più votato in regione) per la presidenza e tensioni per la conquista delle poltrone più ambite: Saranno certamente tra i 10 e 12 i neo-assessori, col presidente che potrebbe tenere per se alcune deleghe considerate stretegiche.
Tanti i nomi che si rincorrono e nessuna certezza, considerato che la nuova Statutaria regionale impedisce il doppio incarico Consigliere-assessore (in pochi sembrano convinti alle dimissioni): Pole position per Giorgio La Spisa, Beniamino Moro, Paolo Maninchedda o Giacomo Sanna (alla ricerca anche della Presidenza dell'assemblea), Giorgio Oppi, Roberto Capelli Antonello Liori e Pietro Pittalis. Rimane in corsa anche il presidente della Camera di Commercio sassarese Gavino Sini per una delega al Turismo e l'ex sindaco Nanni Campus per la Sanità.
Sul fronte elezioni intanto, si prevedono numerosi ricorsi ai Tribunali. Tanti i delusi che, pur di ottenere un posto in via Roma, si rivolgeranno ai Giudici, visto anche l'esiguo numero di voti che in molti casi separa i primi dei non eletti in diverse circoscrizioni.
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