Il neo presidente riaprirà l´elegante sala di Villa Devoto a Cagliari per insediare il suo quartier generale e la Giunta. Consultazioni a pieno ritmo, squadra di 10-12 assessori, probabili almeno 4 donne
CAGLIARI - Manca ancora l'ufficialità sui nomi che andranno a comporre il nuovo parlamento sardo (salvo sorprese saranno tre gli algheresi presenti, due all'opposizione e uno in maggioranza) ma a Cagliari già si rincorrono riunioni e incontri che decideranno il nuovo assetto governativo della regione. Sarà un gioco di forze tra i più pesanti partiti della coalizione: Berlusconiani e finiani da una parte, Udc Riformatori Mpa e Psd'Az dall'altra.
Il neo presidente Ugo Cappellacci intanto, riaprirà l´elegante sala di Villa Devoto a Cagliari per insediare il suo quartier generale e la Giunta, mentre procedono a pieno ritmo le consultazioni, e già si inizia a ipotizzare qualche nome. Per la presidenza del Consiglio sarà un testa a testa tra Claudia Lombardo, Giorgio Oppi e Ignazio Artizzu, mentre il numero degli assessorati sarà quasi certamente compreso tra i dieci e dodici.
Ci sarà un posto sicuro per i sardisti (probabile il segretario Trincas), Riformatori (in pole position Pierpaolo Vargiu) e il Movimento per le Autonomie (il neo consigliere e sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu il papabile). Poi spazio all'Udc, che probabilmente piazzerà due nomi, all'Industria e all'agricoltura, e i big del Pdl. Urbanistica e Lavori Pubblici i posti top secret, che sarà lo stesso Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a benedire.
Nella foto il neo Presidente della regione Ugo Cappellacci
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