A bocca asciutta il Terzo Polo. In Parlamento i rappresentanti di Centrodestra, Centrosinistra e Movimento 5 Stelle. In caduta libera l´alleanza Lega-Psd´Az, già destinata a chiudersi dopo il fallimento elettorale per l´unico portacolori Sardista in corsa, Carlo Doria
CAGLIARI - La Sardegna diventa fotocopia d'Italia e seppure con l'affluenza in picchiata, rispecchia il trend delle regioni meridionali. Primo partito si conferma Fratelli d'Italia, seguito dal Movimento 5 Stelle e dal Partito democratico. Stravince il Centrosinistra ma all'interno della coalizione cambiano profondamente i pesi dei singoli partiti: in caduta libera l'alleanza Lega-Psd'Az, già destinata a chiudersi dopo il fallimento elettorale per l'unico portacolori Sardista in corsa, Carlo Doria.
Tutti i collegi uninominali di Camera e Senato vanno alla coalizione di Centrodestra: eletti in Parlamento
Dario Giagoni,
Barbara Polo,
Gianni Lampis,
Ugo Cappellacci,
Antonella Zedda e
Marcello Pera (che batte l'uscente Gavino Manca del Pd).
Mentre gli eletti con il sistema proporzionale al
Senato sono, per il Centrodestra Antonella Zedda - eletta nell’uninominale, lascerà la poltrona a
Giovanni Satta; per il Centrosinistra
Marco Meloni; per il Movimento 5 Stelle Ettore Licheri (eletto anche in Toscana) è probabile che lasci il posto a
Sabrina Licheri.
Alla
Camera in attesa della ripartizione definitiva dei voti, tre seggi dovrebbero andare al Centrodestra per
Salvatore Deidda,
Francesco Mura e
Pietro Pittalis, due al Centrosinistra per
Silvio Lai e
Romina Mura e due ai Cinque Stelle con
Susanna Cherchi ed
Emiliano Fenu (Alessandra Todde probabilmente opererà per l'elezione in uno dei collegi della Lombardia).
Nella foto: Antonella Zedda di Fratelli d'Italia
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