Cagliari Oggi
Notizie    Video   
NOTIZIE
Cagliari Oggi su YouTube Cagliari Oggi su Facebook Cagliari Oggi su Twitter
Cagliari OgginotiziealgheroAmbienteParchi › Punta Giglio libera va all´Ue
Cor 12 agosto 2021
Punta Giglio libera va all´Ue
Il comitato che da mesi si batte contro l´intervento in fase di ultimazione sulla falesia di Punta Giglio si rivolge direttamente alla Commissione Europea


ALGHERO - «L’idea di “valorizzazione” a fini turistici, estranea a Punta Giglio e alla sua identità, che tanta indignazione ha suscitato nell’opinione pubblica, favorendo la nascita di un comitato cittadino spontaneo a cui hanno aderito migliaia di liberi cittadini, e che, al contrario, è stata rubricata dagli enti autorizzatori e dal concessionario, come semplice pratica di ristrutturazione edilizia, costituisce grave violazione di una norma comunitaria, recepita dal governo italiano, meglio nota come Direttiva Habitat (92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992)». E' quanto sostiene il comitato che da mesi si batte contro l'intervento in fase di ultimazione sulla falesia di Punta Giglio, rivolgendosi così direttamente alla Commissione Europea.

«Nel 1992 l´Unione Europea approvava tale Direttiva con la quale istituiva una propria rete di aree finalizzate alla protezione della biodiversità, la Rete Natura 2000, costituita da Siti di Importanza Comunitaria (SIC) istituiti ai sensi della Direttiva 92/43/CEE (Habitat), relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali della flora e della fauna selvatiche e Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva 79/409/CEE (Uccelli) sostituita dalla Direttiva 147/2009/CE, concernente la conservazione degli uccelli selvatici».

«La coerenza ecologica della rete Natura2000, circa 26.000 siti nell’intero territorio dell’Unione, deve essere assicurata dall’adozione, da parte delle competenti autorità statali e regionali, di “opportune misure” per evitare nelle aree indicate “il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie, nonché la perturbazione delle specie per cui le zone sono state designate”, garantendo la partecipazione ed il coinvolgimento dei portatori di interesse e della collettività su piani e progetti riguardanti aree protette, come previsto dall’art. 6 della Direttiva».

«Nonostante Punta Giglio sia inserita nella Rete Natura 2000 e rappresenti un’enclave non antropizzato, a tutela integrale, presente all’interno del Parco di Porto Conte, è stato autorizzato un intervento, inammissibile, di trasformazione in chiave turistico ricettiva che già ha causato grave pregiudizio all’intero compendio, configurando un vero e proprio danno ambientale. Neppure l’intervento autorevole dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) - che ha evidenziato come per le fonti di disturbo derivanti dall’esercizio di quelle che restano le più impattanti componenti progettuali (accesso alle postazioni mitragliere distribuite lungo gran parte del margine della falesia, realizzazione di una piscina e di un ristorante) non è possibile indicare forme di mitigazione che garantiscano la compatibilità delle strutture con le finalità istitutive di una zona a protezione speciale - è riuscito a bloccare definitivamente l’intervento» concludono dal Comitato Punta Giglio libera.
Commenti



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)