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Red
1 giugno 2019
Riciclaggio: sanzioni a Cagliari
I controlli, operati sull’agente in attività finanziaria, hanno permesso di appurare che lo stesso ha ricevuto da due clienti denaro contante per importi superiori ai 999,99euro per singola operazione, destinato ad essere trasferito verso l’estero, in forma frazionata ed in un breve arco temporale, inferiore ai sette giorni prescritti. Per l’agente finanziario ed i due clienti sono scattate sanzioni fino a 50.000euro a testa

CAGLIARI – Tra le iniziative di prevenzione all’utilizzo del sistema finanziario per scopi illeciti, il la Guardia di finanza è chiamata ad effettuare attività ispettive nei confronti dell’ampia platea di soggetti destinatari della normativa antiriciclaggio, tra i quali anche i titolari di money transfer, ossia il servizio di trasferimento di denaro effettuato senza l’utilizzo di conti di pagamento o bancari, destinatari di controlli mirati alla verifica dell’osservanza delle specifiche disposizioni in materia volte a scongiurare la movimentazione illecita di denaro. Il Nucleo di Polizia Economico finanziaria di Cagliari ha quindi eseguito un accesso con finalità antiriciclaggio nei confronti di uno degli agenti operanti nel capoluogo regionale.
I controlli, operati sull’agente in attività finanziaria, hanno permesso di appurare che lo stesso ha ricevuto da due clienti denaro contante per importi superiori ai 999,99euro per singola operazione, destinato ad essere trasferito verso l’estero, in forma frazionata ed in un breve arco temporale, inferiore ai sette giorni prescritti. Utilizzando la metodologia conosciuta come “smurfing”, l’agente finanziario ha consentito ai propri clienti di trasferire, due volte, denaro contante per complessivi 3mila euro, eludendo così la specifica normativa che impedisce l’invio per il tramite di money transfer di somme di denaro contante per cifre superiori ai 999,99euro per operazione. Per l’agente finanziario ed i due clienti, mittenti del denaro, sono scattate sanzioni fino a 50.000euro a testa.
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