Sull’isola-parco, un convegno con gli amministratori comunali e delle aree protette. Sono arrivati oggi i ministri della Difesa Arturo Parisi e dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. Quest’ultimo incontrerà anche il sindaco, gli amministratori e le organizzazioni sindacali
PORTO TORRES - Aprire un tavolo di discussione sulle aree protette nel contesto nazionale ed internazionale. Era questo l’obiettivo della giornata organizzata ieri sull’isola dell’Asinara a Cala Reale, dove si svolgeva il convegno per il Decennale del Parco alla presenza del presidente del Parco, Pietro Deidda, del sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente, onorevole Bruno Dettori, di Alberto Zito, docente di Diritto amministrativo all’Università di Teramo, di Matteo Fusilli, presidente di Federparchi, Aldo Cosentino, direttore generale della Direzione Protezione della Natura del Ministero dell’Ambiente. La giornata ha visto anche la partecipazione di numerosi amministratori comunali e delle aree protette. Un’occasione per avviare quelle sinergie necessarie ad una forma di collaborazione integrata del territorio. Lo ha affermato anche il sottosegretario all’Ambiente, onorevole Bruno Dettori, secondo il quale l’appuntamento di ieri mattina era «di quelli che consentono di affinare, mettendole a confronto, le attività di gestione dell’Ente Parco, in relazione agli obiettivi prefissati, frutto di strategie che dalla politica prendono spunto». La scelta dell’Asinara per parlare di aree protette, in concomitanza con i festeggiamenti per il decennale del Parco, diventa quindi una opportunità per il territorio e mette «in evidenza – ha detto Dettori – la particolare attenzione con cui il Ministero dell’Ambiente intende mettersi in sintonia con gli indirizzi di sviluppo scelti dal governo regionale». Posizioni divergenti in materia di politica di gestione da intraprendere per l’Asinara le ha espresse l’assessore regionale all’Ambiente Cicito Morittu, il quale ha ribadito che «la Regione Sardegna vuole che sia modificata la legge quadro sulle aree protette 394/91, ma vuole anche essere protagonista del governo del territorio». Il sindaco di Porto Torres, Luciano Mura, ha affermato l’opportunità che il parco rappresenta: «Dobbiamo sviluppare sinergie complessive; il parco è un attrattore per tutti i paesi che si affacciano sul golfo dell’Asinara, è un patrimonio di tutti e sono convinto che possa rappresentare per la Sardegna uno straordinario strumento di sviluppo culturale». Pietro Deidda ha quindi ringraziato le autorità intervenute e ha sottolineato come l’incontro di questa mattina rappresentasse l’occasione per fare il punto sulla situazione, anche alla luce della finanziaria appena varata. Più tecnici infine gli interventi degli altri relatori: di Matteo Fusilli che ha concentrato il suo discorso sul ruolo dei parchi in Italia, che rappresentano tre milioni di ettari di aree protette che assicurano il primato europeo della biodiversità; quindi di Aldo Cosentino che ha parlato dell’attività del sistema delle aree protette e ha annunciato che nella Finanziaria il Governo ha previsto ventimilioni di euro per l’istituzione di parchi urbani e periurbani; quindi di Alberto Zito che ha chiuso i lavori con una relazione sulla governance dell’ente parco e sul rapporto tra pubblico e privato. Oggi giornata conclusiva, con l’incontro, a Palazzo Comunale, tra il Ministro Alfonso Pecoraro Scanio, il sindaco, gli amministratori e le organizzazioni sindacali. Ci si sposterà poi al molo Asi, dove i due ministri, della Difesa Arturo Parisi e dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, a bordo dell’Amerigo Vespucci, incontreranno le autorità locali e i Presidenti e i Gestori delle aree protette. Alle 10,30 è previsto il trasferimento sull’isola dell’Asinara dove, alle ore 12 nei locali di Cala Reale, si terranno un incontro e una conferenza stampa del ministro Alfonso Pecoraro Scanio con i presidenti e i gestori delle Aree marine protette d’Italia. Alle 15 è previsto il ritorno a Porto Torres.
Nella foto: Un momento del convegno
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