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Red
28 agosto 2018
Villasimius: denunciato turista
Rischia un arresto da due mesi a due anni o l´ammenda da 2mila a 12mila euro ed una sanzione amministrativa da mille euro il piemontese fermato dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale per il possesso di una nacchera di mare della lunghezza di circa 40centimetri prelevata nell´Area marina protetta di Capo Carbonara

VILLASIMIUS - Rischia un arresto da due mesi a due anni o l'ammenda da 2mila a 12mila euro ed una sanzione amministrativa da mille euro il turista piemontese fermato dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale per il possesso di una nacchera di mare della lunghezza di circa 40centimetri prelevata nell'Area marina protetta di Capo Carbonara. I forestali della Stazione di Castiadas, dopo le segnalazioni arrivate da alcuni bagnanti di un prelievo nella spiaggia di Porto Giunco, a Villasimius, hanno fermato l'uomo e sottoposto a sequestro la nacchera.
Il turista, che ha dichiarato di non avere conoscenza del divieto, è stato deferito all'Autorità giudiziaria. L'operazione della Forestale si inquadra nella tutela della biodiversità della Sardegna. I bagnanti che hanno segnalato il fatto agli agenti della locale Stazione hanno dimostrato una particolare sensibilità alla tutela ambientale, specie in virtù della particolare protezione del luogo inserito nell'Amp di Capo Carbonara.
La nacchera di mare (o “Pinna nobilis”) è una specie particolarmente protetta inserita negli allegati della Direttiva Habitat dell’Unione europea e nei successivi aggiornamenti, nonché nella Direttiva 2006/105/Ce, elencata nell’Allegato IV (Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa). Infatti, la raccolta può essere consentita esclusivamente per fini scientifici.
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