Prosegue la Rassegna internazionale organistica. Oggi, nella cattedrale di Santa Maria “Sonorità organistiche tra Italia e Francia dal XVIII al XX secolo”, con Elena Puliga e Giulio Gelsomino. Domani, Ugo Spanu all´organo ed Antonio Mura alla tromba daranno vita al concerto “Le perle della musica italiana dal XVII al XVIII secolo”
ALGHERO - Prosegue con due appuntamenti ad Alghero, oggi (venerdì) e domani, sabato 30 giugno, nella cattedrale di Santa Maria, la 18esima Rassegna internazionale organistica, inserita nel più ampio cartellone del Festival del Mediterraneo 2018, organizzato e promosso dall’Associazione culturale Arte in musica, con il contributo ed il patrocinio della Regione Sardegna (Assessorato alla Cultura e Presidenza del Consiglio), della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Alghero, affiancate dai Comuni di Alghero, Sassari, Orosei, Irgoli e Nulvi, che hanno aderito al progetto. Al Festival del Mediterraneo partecipano anche le Diocesi di Alghero-Bosa, Sassari e Tempio-Ampurias ed altre associazioni culturali e musicali. Inoltre, la Rassegna, che vede il maestro Ugo Spano nel ruolo di coordinatore artistico, quest’anno è gemellata con il Festival “Helaey Willan”, manifestazione organizzata a Chicago e che comprende concerti in tutto il mondo inseriti in un unico cartellone.
Oggi, alle 19.30, nella cattedrale di Santa Maria Alghero, è in programma il concerto “Sonorità organistiche tra Italia e Francia dal XVIII al XX secolo”. Gli organisti Elena Puliga e Giulio Gelsomino (ad inizio mese nella chiesa del Sacro Cuore a Sassari tra gli esecutori della maratona musicale dedicata all’integrale delle Fantasie per organo di Max Reger) proporranno un programma dedicato a musiche che spaziano dal 1700 fino al 1900 inoltrato, con composizioni di Marco Enrico Bossi, Cesar Franck e Jehan Alaine Daniele Maffeis. Domani, alla stessa ora, altro concerto nella cattedrale algherese di Santa Maria, con i musicisti Ugo Spanu all’organo ed Antonio Mura alla tromba. “Lo stile italiano tra XVII e XVIII secolo” è il titolo della serata. Saranno eseguite composizioni di celebri autori vissuti a cavallo tra il 1600 ed il 1700: Tomaso Albinoni, Johann Gottfrief Walther, Giovanni Bonaventura Viviani, Arcangelo Corelli ed Alessandro Marcello.
L’ingresso ai concerti è gratuito. Il Festival del Mediterraneo 2018, con la direzione artistica del maestro Antonio Mura, comprende tre eventi: la 18esima Rassegna internazionale organistica (con sedici concerti in diversi centri dell’Isola), il settimo Master di alto perfezionamentoper strumenti a fiato “Riviera del corallo” (con otto concerti, in programma ad Alghero, da sabato 18 a lunedì 27 agosto) e le conferenze-concerto inserite nel progetto “El senyal del Judici” e previste, ancora ad Alghero, nella fase finale del Festival.
Nella foto: Elena Puliga
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