«Il Centro non è mai stato messo in discussione dall´Assessorato della Sanità», dichiara l´assessore regionale Luigi Arru, in risposta alla mozione sul futuro del reparto, presentata dal Centrodestra, con il capogruppo dei Riformatori sardi Attilio Dedoni primo firmatario
CAGLIARI - “Il Centro per la sclerosi multipla del Binaghi non è mai stato messo in discussione dall’assessorato della Sanità”. Così, l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru ha risposto in Consiglio regionale alla mozione sul futuro del reparto per la sclerosi multipla presentata dal Centrodestra, con il capogruppo dei Riformatori sardi Attilio Dedoni primo firmatario
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«Abbiamo una prevalenza altissima di questa malattia ed ora anche uno studio epidemiologico che ci offre un quadro dettagliato, grazie al lavoro del Tavolo tecnico sulla sclerosi multipla composto da 2ventisette persone, assieme a rappresentanti dall'associazione dei pazienti Aism. Il tavolo regionale, oltre ai dati epidemiologici – spiega Arru - presenterà nei prossimi giorni una proposta di percorso di presa in carico dei pazienti. In considerazione della specificità epidemiologica della Sardegna, il Centro regionale sclerosi multipla vedrà rafforzati, pur all'interno di una rete integrata, le funzioni sia assistenziali che di ricerca».
«È infatti necessario trovare nuove risposte ai tanti pazienti sardi e, in questo, il Centro del Binaghi, che lì deve restare, è una realtà consolidata e rappresenterà un nodo di una rete sul territorio. Per quanto mi riguarda – ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità - in considerazione della sua storia professionale, ho chiesto alla professoressa Marisa Marrosu, per quanto in quiescenza, di continuare a dare il suo importante contributo al lavoro del Tavolo».
Nella foto: l'assessore regionale Luigi Arru