Salvatore Cicu
15 novembre 2016
L'opinione di Salvatore Cicu
Si allontani il patto per Cagliari da sponsor elettorali
La firma del Patto per Cagliari da parte del Presidente Matteo Renzi va tenuta lontana da ogni tentativo di sponsorizzazione elettorale o politica da parte dello stesso Primo Ministro, soprattutto a pochi giorni dalla campagna referendaria di dicembre. Riportare le nostre città al centro dell'azione governativa è un'urgenza che ci chiede l'Europa, oggi però i nostri territori sopportano una lacuna pesantissima da parte del Governo in tema di politiche urbane, c'è la necessità di un rafforzamento della dimensione metropolitana che in Sardegna non viene garantita, i comuni vanno supportati tanto sul piano finanziario quanto in tema di gestione dei fondi europei.
Il tutto, in un quadro che vede assenti interventi reali e credibili sulle zone interne e sullo spopolamento. Le città sono importanti motori economici dell’Unione Europea, spazi per eccellenza dello sviluppo individuale e comunitario, quello che oggi va garantito è il lavoro, il sostegno alle piccole medie imprese, la valorizzazione del turismo, il rilancio delle infrastrutture e della mobilità. Sono due le vie da perseguire.
Da parte dell'Europa occorre un ampio coinvolgimento delle città nei programmi dei Fondi strutturali e di investimento, creando apposite sinergie tra il Fondo Europeo per gli investimenti strategici, i programmi dei fondi diretti (Life, Horizon 2020, energia intelligente etc) e i fondi della politica di coesione. Da parte del Governo Nazionale, sia Cagliari che la Sardegna tutta, vanno inseriti in un contesto di insularità che il Governo Renzi continua ancora a trascurare, lasciando isolata una battaglia politica necessaria per la nostra Isola.
*eurodeputato del PPE
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