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A.B.
5 novembre 2016
«Cantieri verdi della Regione Sardegna»
Con una nota inviata nei giorni scorsi all´assessore regionale del Lavoro Virginia Mura, il consigliere regionale del Partito Democratico Rossella Pinna interviene in difesa dei lavoratori “ex in utilizzo” impiegati nei cantieri verdi nati negli ultimi anni con l’obbiettivo di ricollocare circa quattrocento lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali e provenienti da diverse realtà imprenditoriali dismesse

CAGLIARI - Con una nota inviata nei giorni scorsi all'assessore regionale del Lavoro Virginia Mura, il consigliere regionale del Partito Democratico Rossella Pinna interviene in difesa dei lavoratori “ex in utilizzo” impiegati nei cantieri verdi nati negli ultimi anni con l’obbiettivo di ricollocare circa quattrocento lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali e provenienti da diverse realtà imprenditoriali dismesse. L’esponente del Pd chiede all’assessore che intervenga per emanare agli Enti utilizzatori indirizzi operativi chiari ed omogenei (eventualmente condivisi con Anci) per restituire equità e pari dignità ai lavoratori interessati, segnalando come l’apprezzabile azione di tutela di questi lavoratori prevista con l’attivazione di tali progetti speciali venga indebolita nella fase della concreta realizzazione dei progetti stessi.
Infatti, a causa di una normativa nazionale poco chiara, gli 86 Comuni attuatori si comportano in modo differente soprattutto nella fase di reclutamento del personale: alcuni, invocando i vincoli imposti dalle disposizioni sul contenimento della spesa per il personale pubblico (Guspini, Iglesias, Domunosvas, Narcao, Oristano), ricorrono alle cooperative sociali, sostenendo l'impossibilità di procedere alla chiamata diretta. Altri, invece, procedono alle assunzioni dirette a tempo determinato (Gonnesa, Sassari ecc.).
«E' del tutto evidente che tale ingiustificata disparità di trattamento è inaccettabile per i lavoratori, in particolare per coloro che vengono assunti dalle Cooperative e che vedono diminuire anche del 70percento le risorse a loro destinate. Sono certa che l’Assessore prenderà a cuore anche questa problematica e l’affronterà con la dovuta determinazione», conclude Rossella Pinna.
Nella foto: il consigliere regionale Rossella Pinna
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