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A.B.
11 aprile 2016
Protocollo d´intesa tra Conflavoro Pmi e Unione Agricoltori
«Siamo particolarmente soddisfatti di questo accordo, che darà grandi vantaggi agli associati di entrambi», ha dichiarato il presidente di Conflavoro Pmi Mario Ara che ha sottoscritto il documento con il presidente dell´Unione agricoltori Gianfranco Sanna

CAGLIARI – Il 6 aprile hanno firmato un protocollo d'intesa per sancire una collaborazione che entrambi si augurano possa essere proficua. La Conflavoro pmi Sardegna e l'Unione agricoltori Sardegna hanno intenzione di agire in piena sinergia per delineare un percorso univoco rappresentando i propri associati nei rapporti con le istituzioni regionali e nazionali, posto il fatto che entrambe le associazioni eroghino già servizi alle imprese, questi ultimi complementari tra loro.
Si tratta di un passaggio importante per le due associazioni, considerato che entrambe puntano a rafforzare il progetto di di rappresentanza delle politiche agricole. Le due organizzazioni si impegneranno da subito a rafforzare la loro presenza nelle sedi e nei territori dove peraltro già operano, con l'impegno vicendevole di creare all'interno delle rispettive strutture organizzative uno spazio per dare più efficacia alle azioni dei rispettivi rappresentanti.
«Siamo particolarmente soddisfatti di questo accordo - è il commento del presidente di Conflavoro Pmi, Mario Ara che ha sottoscritto il documento con il presidente dell'Unione agricoltori, Gianfranco Sanna - che darà grandi vantaggi agli associati di entrambi. Sarà l'occasione per uno scambio operativo di esperienze tra le nostre associazioni, non solo a parole ma con i fatti, che arricchirà l'un l'altro con le rispettive conoscenze consentendoci di migliorare ed essere sempre più presenti per i nostri associati. L'agricoltura tra le altre cose, rappresenta un ambito nel quale Conflavoro ha sempre creduto, questo accordo lo dimostra tangibilmente». Saranno numerose le iniziative che le due associazioni porteranno avanti già da subito. Progettazione e fondi europei, dialoghi più serrati con le Amministrazioni e sostegno alla categoria.
Nella foto: Mario Ara
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