Dopo quella di Alghero, la visita a Porto Torres in occasione della campagna elettorale per le prossime comunali. Pigliaru parla di Matrica e bonifiche, ma ritorna anche sui territori in un´ottica di sviluppo integrato. L'intervista al presidente della Regione
PORTO TORRES - «La crisi c'è ovunque ma da noi si sente molto, in particolare perchè c'è la crisi industriale, in questo Porto Torres è un esempio. Qua c'è Matrica, ci sono 120 posti di lavoro, c'è un mercato forse più lento del previsto, la chimica verde di qualità è qua e bisogna ancora lavorare molto».
Così il presidente della Regione Francesco Pigliaru, rilancia il nord ovest Sardegna a partire da Porto Torres, dove lunedì sera è intervenuto alla presentazione del candidato sindaco del centro-sinistra Luciano Mura [
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GUARDA]. Pigliaru nell'intervista a
IsolaMedia affronta anche la questione delle bonifiche in ritardo: «non bisogna fare nessuno sconto, in particolare ad Eni. Ci sono dei tavoli che stanno funzionando. L'Eni ha confermato il mezzo miliardo di euro in questa partita ma resta il problema: cosa vuole fare in Sardegna? Siamo in una fase di interlocuzione delicata».
Il presidente fa un passaggio anche su Abbanoa: «sono stati fatti passi avanti straordinari, è abbastanza in ordine, sta producendo flussi di cassa sufficienti a portarla lontana dal rischio fallimento». E, come aveva fatto recentemente ad Alghero [
GUARDA], rilancia le scommesse dei territori in un'ottica di sviluppo integrato per superare la crisi economica: «Come? Partendo da quello che sappiamo fare bene, dalle cose che abbiamo, mettendole in fila una ad una».
Nella foto: Francesco Pigliaru
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