282 quelli in centro, 321 interrati e 552 gli stagionali. Il report dettagliato arriva in occasione dell´ultimo consiglio comunale dal sindaco Mario Bruno, che annuncia una informativa sulla situazione di tutte le partecipate comunali entro il mese di marzo. Le immagini dell´aula
ALGHERO - Il consigliere comunale del Nuovo centro Destra, Emiliano Piras, interroga l'amministrazione circa la reale situazione dei pargheggi a pagamento su area pubblica (negli ultimi anni il servizio è stato al centro di polemiche, fino alla sostituzione dei parcheggini con gli attuali parcometri installati nell'area 1). Il report dettagliato arriva in occasione dell'ultimo consiglio comunale dal sindaco Mario Bruno, che alla presenza dell'amministratore In house, Luigi Ceravola, la società che ad Alghero gestisce gli stalli blu, annuncia una dettagliata informativa sulla situazione di tutte le partecipate comunali entro il mese di marzo.
Ecco in sintesi i numeri dall'aprile, mese in cui è divenuto operativo il nuovo servizio, al 31 dicembre 2014: 560mila euro circa l'incasso contro i 579mila euro di spese (al bilancio annuale mancano circa 4 mesi). 1155 gli stalli totali a pagamento, divisi tra i 282 dell'area 1, 321 interrati, 324 stagionali balneari e 228 urbani. Il maggiore introito arriva dai parcometri, 376mila euro, mentre gli stalli stagionali balneari gestiti con il vecchio sistema dei palmari ha fruttato 99mila euro circa (inizio il 12 luglio a causa dei problemi con le selezioni del personale). 35mila euro arrivano invece dai parcheggi interrati e 34mila euro circa da ricevute.
Incassi bassi e gestione discutibile e migliorabile - ha sottolineato Emiliano Piras in aula - precisando come il servizio parcheggi cittadini potrebbe garantire alla partecipata comunale un sostentamento economico concreto, soprattutto in tempi difficili come quelli che attualmente vivono le società In house comunali, gravate da consistenti riduzioni di trasferimenti regionali. Considerazioni già al centro dell'azione amministrativa, col primo cittadino che ha annunciato un monitoraggio costante del servizio, senza escludere la possibilità di apportare modifiche strutturali importanti qualora utili a garantire gli attuali livelli occupazionali.
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