Le immagini integrali della seconda seduta del consiglio comunale ad Alghero. Elette le sette Commissioni consiliari. Resa dei conti in Forza Italia con Michele Pais che medita di abbandonare il gruppo
ALGHERO - Poco più di un'ora di lavoro in occasione della seconda seduta di consiglio comunale ad Alghero con l'elezione delle sette Commissioni, che rendono operativo il lavoro dell'amministrazione: tre le presidenze che potrebbero essere assegnate in occasione della prima convocazione utile alla Lista Bruno, a scalare due all'Unione Democratici Cristiani e una all'Upc. Fermo restando la presidenza della Commissione Controllo e Garanzia in capo all'Opposizione.
Così composte le sette commissioni consiliari: Affari generali, servizi demografici, Urp, società partecipate, pari opportunità (Sartore, Boioli, Tanchis, Nonne, Loi, Salaris, Porcu, Pais); Urbanistica, edilizia privata, centro storico, manutenzioni (Curedda, Picone, Bamonti, Nasone, Moro, Camerada, Ferrara, Daga); Lavori pubblici e attività produttive, turismo,verde pubblico, programmazione (Pulina, Sartore, Nonne, Boioli, Moro, Daga, Piras, Porcu); Sport e servizi sociali, pubblica istruzione, università (Piccone, Piras, Camerada, Oggiano, Salaris, Carta, Boioli, Pulina); Ambiente, Parco naturale, Riserva marina, ecologia e sanità, servizio idrico integrato (Loi, Nasone, Carta, Ferrara, Mimmo Pirisi, Maurizio Pirisi, Sartore, Piccone); Bilancio, finanze e demanio,tributi (Mimmo Pirisi, Oggiano, Tanchis, Curedda, Piras, Moro, Carta, Pais); Controllo e garanzia (Tanchis, Nasone, Mimmo Pirisi, Curedda, Bamonti, Salaris, Porcu, Nonne).
Dopo la prima seduta di venerdì intanto, si registrano i primi malumori all'interno dei gruppi consiliari. Subito sopiti quelli in casa della Lista Civica di Bruno, dove la presidenza dell'aula a Matteo Tedde e la scelta del capogruppo Giuseppe Fadda avrebbe lasciato con l'amaro in bocca l'esperto consigliere Vittorio Curedda, in corsa fino all'ultimo per ricoprire uno dei due delicati ruoli (probabile una sua elezione alla presidenza della seconda commissione).
Acque agitate in Forza Italia. La mancata condivisione sulla scelta di Maurizio Pirisi a capo del gruppo consiliare, infatti, potrebbe solo essere l'anticipo di una resa dei conti tutta interna, all'indomani della cocente sconfitta elettorale e soprattutto della mancata indicazione del candidato sindaco della coalizione. Mancherebbe infatti la terza firma sul documento di nomina del Capogruppo, tanto da far ipotizzare una clamorosa spaccatura in aula. Non è da escludere così che il consigliere più votato di
Forza Italia, Michele Pais, possa decidere di aderire a
Fratelli d'Italia e convergere inizialmente nel gruppo misto consiliare. |
CONSIGLI COMUNALI 2014
prima pubblicazione ore 13.36
Nella foto: il consiglio comunale di venerdì
Commenti