Il saluto del commissario straordinario di Alghero che lascia il posto a Sant'Anna al neo sindaco Mario Bruno. Dura denuncia circa lo stato d'immobilismo amministrativo. Le sue parole
ALGHERO - «Cerchiamo di rimettere in moto la macchina e dare un colpo di sterzo ai problemi». Erano le prime parole di Antonello Scano come commissario straordinario di Alghero lo scorso 7 dicembre a pochi giorni dalla firma del decreto dell'allora presidente della Regione Ugo Cappellacci e del suo insediamento a Sant'Anna. Peccato che il secondo delegato regionale in due anni per la Riviera del corallo abbia trovato «da guidare una 500 invece che una Ferrari». Il rammarico più grande è per gli addetti ai parcheggi: «non si è potuto rinnovare il contratto ne fare l'appalto, la strada era segnata con il nuovo piano industriale dell'Alghero in house».
Ma soprattutto per non aver potuto in generale fare di più con una macchina amministrativa non all'altezza: pochi dirigenti, uffici ingessati e la mancanza di posizioni organizzative, dai vice dirigenti ai responsabili delle pratiche. Scano spara a zero anche sulle gestioni precedenti che hanno autorizzato la cessione gratuita di immobili comunali: «non si può dare gratuitamente a nessuno immobili che di fatto servono come demanio indisponibile al comune. E nel frattempo si pagano ingenti somme per altri ai privati: dal giudice di pace agli uffici finanziari. A questo proposito tira in ballo anche l'Università: «quello che ho visto è solo una convenzione del 2013 ma non esiste verbale di consegna, titolo, regolamento, stato di consistenza».
Sulle incompiute di questi mesi, il commissario non si prende responsabilità: il bilancio non è stato approvato perchè si era indietro su tutta la documentazione precedente da quando lo scorso novembre il comune è andato in contabilità speciale (qualche vantaggio sullo sforamento del patto di stabilità): «ad oggi non mi hanno portato nessun bilancio da approvare»; per lo stesso motivo non si è proceduto con l'appalto nella nettezza urbana; e sulle ringhiere il progetto è arrivato nella sua scrivania pochi giorni fa'. Al neo sindaco Mario Bruno che ha già incontrato a Sant'Anna all'indomani della vittoria al ballottaggio dice: «approvi subito il bilancio altrimenti non si può spendere».
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