Firmate pochi minuti dopo le 19.30 le contestuali dimissioni alla presenza del notaio. Nelle prossime ore il documento sarà depositato al protocollo generale del comune o consegnato nelle mani del segretario. Le immagini amatoriali dei consiglieri all'uscita dal notaio
ALGHERO - Tanto tuonò che piovve. Mai proverbio probabilmente fu più calzante per descrivere un vero e proprio fallimento amministrativo targato Centrosinistra e Stefano Lubrano: Firmate pochi minuti dopo le 19.30 ad Alghero le contestuali dimissioni, alla presenza del notaio, da parte di 14 consiglieri comunali (sui 25 totali). Nelle prossime ore il documento sarà depositato presso il Protocollo generale del comune o consegnato nelle mani del segretario e diverrà esecutivo, con la decadenza immediata di consiglio, giunta e sindaco.
Compaiono le firme di tutti i consiglieri di opposizione (escluso Mauro Giorico del Psd'Az) - Tedde, Martinelli e Pais (Pdl); Polo e Bamonti (Udc); Di Stefano (M5S); Zanetti e Marinaro (Riformatori) a cui si aggiungono quelle dei Democratici Daga, Esposito e Cacciotto; Accardo e Moro (AlgueRosa) e Lampis (C'è un'Alghero Migliore). Un atto simile, ma a parti inverse, era stato confezionato per l'allora sindaco Marco Tedde nel novembre del 2011 [
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Ad Alghero arriverà presto un Commissario straordinario nominato dalla Regione Sardegna. Porterà avanti l'ordinaria amministrazione per pochi mesi, giusto il tempo di approvare il bilancio e poco ancora. La tornata elettorale è infatti dietro l'angolo e a questo punto anche le elezioni comunali in Riviera del Corallo saranno accorpate alle Europee in programma tra maggio e giugno. Troppo presto probabilmente per capire con quali schiarimenti i partiti decideranno di ripresentarsi. Una cosa pare certa, nulla (o quasi) sarà come prima.
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