L´analisi dei dati della stagione turistica ad Alghero con il presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Stefano Visconti
ALGHERO - La Riviera del corallo riassapora il segno positivo sui traffici turistici della stagione 2013. Dopo l'annus horribilis del 2012, Alghero incassa un
9,2 % in più sulle presenze ad agosto. La fonte dei dati è il Consorzio Turistico Riviera del Corallo e i numeri fanno riferimento «alla presenza del turista all'interno della strutture alberghiere (o extra) associate» spiega il presidente Stefano Visconti al
Quotidiano di Alghero, la buona parte di quelle presenti nel territorio, e dunque «un termometro importante per la località».
Le «note dolenti» come le definisce l'imprenditore arrivano sugli incassi medi, inferiori rispetto al passato anche perché «i listini prezzi, dagli hotel ai ristoranti, sono stati abbassati mediamente dal 5 al 7%». In sostanza: bene la quantità, ma la qualità è un lontano ricordo e Visconti non nasconde che il rischio a fine anno «è la stagnazione dei ricavi».
A voler essere positivi, tuttavia, l'incremento dei visitatori è stato generalizzato nelle varie attività; gli unici a lamentare un andamento lento sono i campeggi che pagano il caro-traghetti, ma quelli tra loro che hanno differenziato l'offerta, ad esempio con i bungalow, hanno retto meglio la concorrenza. In particolare delle strutture ricettive cittadine che sono quelle che in questa stagione hanno fatto il vero boom. Non solo ad agosto, ma anche nei mesi "spalla", in particolare maggio con un 12% di crescita. Come spesso succede si vince e si perde insieme, mondo imprenditoriale e politico si intende. In questo caso, Visconti preferisce attribuire la vittoria «al coraggio degli imprenditori che hanno avuto la maturità di venire incontro al mercato e hanno rischiato in prima persona».
Nella foto: Stefano Visconti
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