Approvato il rendiconto consuntivo con i voti contrari dell´opposizione e l´astensione di Gabriella Esposito (Pd). Attacchi frontali a sindaco ed esecutivo da C´è un Alghero Migliore e AlgueRosa. Nominato il nuovo collegio dei revisori. Le immagini integrali del consiglio
ALGHERO – Il consiglio di martedì inizia con un minuto di silenzio in ricordo della tragica morte di MirKo Maninchedda, il 19enne investito sabato notte ad Alghero. Il rendiconto consuntivo del Comune di Alghero è stato approvato nella tarda serata di martedì, con i voti contrari di Marco Tedde e Michele Pais (Pdl), Zanetti (Riformatori) e Distefano (Movimento Cinque Stelle). Assenti al momento della votazione Martinelli (Pdl), Polo e Bamonti (Udc), Marinaro (Riformatori). Un'astensione, invece, è avvenuta da parte della maggioranza con Gabriella Esposito, presidente del Consiglio comunale. Uno dei segnali di frattura del centro-sinistra, la coalizione che guida il governo della città. E su cui non sono mancati ieri in Aula i messaggi chiari ed espliciti a sindaco ed esecutivo da parte di C'è un
Alghero Migliore e
AlgueRosa. Ha iniziato Maria Graziella Serra [
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Ancora più duro Giampietro Moro di AlgueRosa [
GUARDA] che abbandonando tecnicismi di sorta sul bilancio «di cui ogni numero rappresenta la politica», arriva ai nodi della crisi della maggioranza: Secal, Meta, la comunicazione e la gestione amministrativa. «C’è una voragine all’interno dell’Aula - dice Moro - tra i consiglieri e l’esecutivo: manca la linea di intesa concreta. Siamo in maggioranza e abbiamo la responsabilità per fare». E non si lascia sfuggire le metafore «la nave e un equipaggiamento da cambiare», e le battute «in tempi di esami di maturità la maggioranza sarebbe rinviata a settembre» .
Gli interventi dai banchi del centro-sinistra diventano l'occasione per Martinelli e Tedde (Pdl) di rincarare la dose e prendere di mira «un'amministrazione sparata a zero dalla sua stessa maggioranza e un sindaco letteralmente accerchiato». Non si fa attendere la risposta di Lubrano (ad alleati e avversari): «noi non siamo belli a Sant'Anna e facciamo schifo qua dentro. Siamo qua per la città, senza mai negarci neanche di fronte alle critiche» [
GUARDA]. E lo sostengono in quest'occasione anche Tanchis, Scala, Tedde Matteo (Pd) e Di Nolfo (AlgueRosa) che ridimensionano l'opposizione e danno fiducia alla coalizione: «noi a differenza vostra siamo uomini liberi che non hanno paura di esprimere le loro opinioni» è la risposta all'ex sindaco e i suoi alleati. Nella seduta è stato nominato il nuovo collegio dei revisori (tutto indicato dalla maggioranza): Claudio Giuseppe Calvi, Gabriella Sotgiu e Giovanni Pinna Parpaglia (presidente). Da segnalare una questione sollevata ad inizio seduta da Marco Tedde che ha posto dubbi sulla legittimità della riunione e delle delibere approvate a causa della nuova convocazione del 27 giugno inviata al consigliere Ballarini, piuttosto che a Calvia riammesso in Aula a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato: «siamo un consiglio senza plenum con una unità in meno». Rassicurazioni dal segretario Puledda che ha riferito in adunanza di un confronto positivo sul caso con la Prefettura e il legale dello stesso Calvia [
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