Cristiano Andreini racconta la nuova esperienza a Mosca dopo aver chiuso il ristorante stellato omonimo da dieci anni nel centro storico di Alghero
ALGHERO - Lo chef stellato algherese,
Cristiano Andreini, racconta in un'intervista al
Quotidiano di Alghero la sua nuova avventura in Russia, dove ha inaugurato un ristorante nell'Hotel National, nel cuore di Mosca. «Sono tre i motivi per cui ho deciso di partire: la crisi economica, la voglia di vedere come va il mondo e il bisogno di semplificare dopo 10 di cucina impegnativa» ha spiegato Andreini, che il 31 dicembre ha chiuso il primo ristorante dell'isola seconda la Guida Espresso e dal 2009 insignito della stella Michelin.
«A Mosca porto tanta Sardegna e tanto Alghero: dalla cultura dell'accoglienza i nostri prodotti e sapori» prosegue, svelando alcuni gusti preferiti dai nuovi clienti: la fregola, il pecorino e la bottarga, «meno i nostri ricci per il momento».
Nessuna innovativa ricetta per il turismo della Riviera del Corallo «quello che si ripete da sempre la promozione e qualità pagano» dice Andreini che consiglia anche ai colleghi ristoranti gli accorgimenti anti-crisi: accorciare i menù, meglio poche cose ma fatte bene. E su un futuro da chef conclude: «ai ragazzi consiglio di studiare tanto e non solo cucina, lavorare in giro per il mondo e poi tornare e portare ciò che di buono si è imparato, questo mestiere ancora non conosce crisi».
Nella foto: lo chef Cristiano Andreini
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