Annunciata dal Partito democratico una dettagliata mozione consiliare nella quale si chiede l´azzeramento dei costi di tutte le partecipate comunali, in riferimento a quanto deciso per il Cda del Parco di Porto Conte. Le dichiarazioni di Enrico Daga
ALGHERO - Continuano le fibrillazioni nella maggioranza di Centrosinistra a governo della città di Alghero, anche dopo l'elezione del nuovo consiglio d'amministrazione del
Parco di Porto Conte e dei nuovi presidenti di
Secal e
In House. Ed è proprio la conferma degli emolumenti previsti per Lorenzo Tagliarini e Salvatore Marino (circa 1.700 euro netti al mense, ridotti del 50% se si ha contemporaneamente un impiego da dipendente), che fa storcere il naso in casa Partito democratico, ma non solo.
L'azzeramento di tutte le indennità (compresi i rimborsi spese) per il Consiglio di amministrazione (e per l'assemblea) di Casa Gioiosa - proposto proprio da Gavino Tanchis (Pd), ma votato dalla totalità dei consiglieri (opposizione compresa), sarebbe solo l'inizio di una rivisitazione completa delle spese di assessorati, commissioni, e ovviamente, partecipate comunali. Arriva così proprio dai Democratici la volontà di presentare nei prossimi giorni una dettagliata mozione che ne azzeri i costi.
A sostenerlo, già in sede di assemblea del Parco, era stato Enrico Daga (Pd), ma la richiesta di un azzeramento complessivo di tutta la macchina retributiva del sotto-governo non potrà che trovare favorevoli i partiti di maggioranza (che sulla netta riduzione dei costi della politica hanno, da sempre, fatto un cavallo di battaglia), oltreché larghi settori della stessa opposizione.
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