Il consigliere regionale di Alghero non ha dubbi nel definire l´operato dell´ex sindaco «a mezzo servizio». Nessuna relazione con Cagliari, ecco il fallimento. Su Alguer.it alcuni stralci dell´intervento di Mario Bruno
ALGHERO - Nessuna relazione con Cagliari e con il governo regionale, ne quando in viale Trento sedeva l'ex Renato Soru, tanto meno con Ugo Cappellacci a Villa Devoto. E' la lucida analisi del consigliere regionale Mario Bruno, che non ha dubbi nel definire l'operato dell'ex primo cittadino di Alghero «a mezzo servizio». La plateale sconfitta di Marco Tedde, secondo il vice-presidente del consiglio regionale sarebbe tutta da ricercare nel suo atteggiamento di scontro, che non gli avrebbe permesso di raggiungere nessun traguardo per Alghero e gli algheresi.
«Inauguriamo una fase politica nuova, diversa dal passato, che guardi veramente al bene della città, in un'ottica di collaborazione leale e prolifica con il governo regionale» dice Mario Bruno in occasione della conferenza stampa convocata da
Stefano Lubrano, alla presenza del segretario del Pd, Mario Salis, Pino Meloni dell'Upc, l'onorevole Carlo Sechi di Sel, Gianni Piredda dell'Idv e Maria Graziella Serra di C'è un Alghero Migliore.
La memoria poi si sposta rapidamente alla conferenza stampa di
Marco Tedde presso la sede dei Riformatori - «un uomo solo e non più al comando» è stato definito, senza segretari di partito al suo fianco, senza il candidato sindaco del suo stesso schieramento, senza rappresentanti autorevoli del sua stessa coalizione. Segue una rapida ma dettagliata analisi dei problemi in cui versa la città dopo anni di amministrazione di Centro-destra: dramma lavoro, scandalo depuratore, emergenza conti pubblici.
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