Successo di pubblico per l’opera di Marcello Fois, portata sul palco della Sala Concerti del Teatro Verdi da Daniele Monachella, Andrea Congia e Gianluigi Dettori, nell’ultimo appuntamento della rassegna di spettacolo intitolata Significante-Tra Parola e Musica 2012
SASSARI – La voce recitante di Daniele Monachella, la chitarra classica di Andrea Congia ed il basso elettrico di Gianluigi Dettori hanno reso l’ultimo appuntamento della rassegna di spettacolo “Significante-Tra Parola e Musica 2012”, diretta e organizzata da Andrea Congia, “Mab Teatro”, “Figli d’Arte Medas”, “Artècrazia”, “Cooperativa Musica Sardegna”, “Artifizio”, “Teatro del Segno”, “Theandric” e patrocinata dal Comune e della Provincia di Sassari, uno spettacolo affascinante, che ha trovato la positiva risposta del pubblico. Giovedì scorso, hanno portato sul palco della Sala Concerti del Teatro Verdi “Picta”, l’opera che ha consentito al nuorese Marcello Fois di vincere il premio Calvino nel 1992, giovedì 22 marzo alle 21 nella Sala Concerti del Teatro Verdi, tra paesaggi letterari con pittori, tele e soggetti, dalle scogliere taglienti di Caspar David Friedrich all'autoritratto con pelliccia di Albrecht Dürer, fino alle linee labirintiche di Keith Haring.
Grandi pittori colti nei diversi momenti della loro creazione artistica, quadri celebri e meno noti, i soggetti stessi di alcune opere pittoriche: Fois li ha scelti seguendo l’onda delle emozioni e dell’interesse che gli suscitano dentro, come protagonisti di affascinanti racconti, dove l’invenzione narrativa si specchia con la passione dello stesso autore per la pittura. Un incessante esercizio di abilità narrativa, in cui ogni singolo racconto è ancorato alla dimensione di un quadro, non sempre celebre, dal quale la narrazione prende vita propria, dando al lettore/spettatore la sensazione di immergersi nelle tele.
Nel libro prevale così la personale prospettiva interpretativa dell’autore, dalla quale emerge una passione profonda nei confronti della pittura. La scrittura, scorrevole, interviene in modo fulmineo nelle storie le cui cornici fatte di quadri si compenetrano con l’immediatezza della situazione raccontata. La voce e le corde della chitarra e del basso vibrano all’unisono disegnando molteplici paesaggi. Una sfida espressiva: Ascoltare le Forme, Vedere i Suoni, Dire i Colori, Dipingere le Parole. Picta è stata poi replicata nel week end appena trascorso: sabato a Guasila e domenica a Cagliari.
Nella foto: Marcello Fois
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