L´intervista con Luca Farris, rappresentante algherese della categoria. Sottolinea come negli ultimi anni le licenze per le auto bianche siano raddoppiate. Giornata di sciopero nazionale, disagi in aeroporto
ALGHERO - Giornata di sciopero nazionale dei taxi, protesta indetta per confermare il dissenso della categoria contro il decreto liberalizzazioni varato dal Governo Monti. Da Roma a Milano, fino ad Alghero, le auto bianche si fermeranno dalle 8 e lo stop proseguirà fino alle 22. I disagi maggiori nelle grandi città: parcheggi vuoti, taxi non in circolazione e i centralini di tutte le cooperative che avvertono: "il servizio non può essere garantito per lo sciopero nazionale".
Problemi seri a Roma, in particolare all'aeroporto di Fiumicino e alla Stazione Termini: La protesta degli operatori è al Circo Massimo, già teatro delle manifestazioni della scorsa settimana andata avanti per cinque giorni. Alle 11 è previsto un comizio di sindacalisti. A Bologna, invece, 250 tassisti di Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino si sono dati appuntamento per sfilare dalla periferia al centro.
Alghero. Incrociano le braccia anche i tassisti algheresi, che si sono dati appuntamento in Piazza Porta Terra per esporre nel parabrezza delle auto il cartello "sciopero 23 gennaio 2012". «Non siamo una casta», precisa al microfono di Alguer.tv Luca Farris, rappresentante algherese della categoria, che sottolinea come proprio in Riviera del Corallo le licenze per le auto bianche siano raddoppiate negli ultimi anni.
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