ALGHERO - Fibrillazioni continue nel Centrodestra algherese in tema politico-amministrativo, strettamente legate agli umori delle segreterie cagliaritane. A tenere banco, è sempre il tira e molla tra i centristi dell'Unione di Centro ed il Popolo della Libertà (a Cagliari si aggiunge il Fli ed il Psd'Az), e così passano i giorni, in attesa che l'amministrazione porti in Consiglio il Piano Urbanistico Comunale, un vero e proprio banco di prova sulla tenuta della Maggioranza cittadina.
Lunedì scorso, era stato il partito di Casini ad alzare la voce:
Francesco Sasso aveva chiaramente detto a Tedde e compagni di non temere alcuna "scomunica" da parte dei berlusconiani, rinnovando la ferma richiesta di due assessorati in seno alla Giunta Comunale, a cui si era aggiunto
Antonello Usai, che criticava pesantemente il coordinatore del Pdl
Mario Conoci, reo di aver esagerato nell'analizzare le presunte incompiute del Parco Regionale di Porto Conte.
Per ora, non arrivano risposte dirette dal primo cittadino, il cui partito di riferimento (il Pdl appunto) aveva più volte bollato come semplice "ricerca di poltrone" le richieste di Sau e compagni. «Io non mi occupo di assessorati - chiarisce Tedde - a decidere sarà il tavolo di Maggioranza. Mi auguro che queste frizioni non influiscano sul lavoro dell'amministrazione», sottolinea il sindaco,
intervistato da Alguer.it.
Rimpasto a Cagliari. Nella giornata di lunedì intanto, si conclude l'ennesimo avvicendamento della travagliata gestione Cappellacci. Questa volta è
staffetta tra Prato e Contu nel delicato ruolo di assessore all'Agricoltura. Proprio uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica che attanaglia l'intera Sardegna, con continue manifestazioni di settore da parte di sindacati e lavoratori. Probabilmente un tentativo per tenere unita una maggioranza sempre più sfaldata al suo interno.
Nella foto: Marco Tedde
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