Il consigliere comunale del Pdl Gianni Cecconello si è autospospeso dal Pdl, la maggioranza politica della città, in aperta polemica con l´esecutivo per la gestione del settore edile
ALGHERO - Il consigliere comunale Gianni Cecconello si è autospospeso dal Pdl e dalla Maggioranza. Qualche segnale lo si era già avvertito negli ultimi tempi, in particolare nell'ultima seduta dell'Aula dove si era astenuto («per protesta» aveva ammesso) su un Ordine del Giorno riguardante i temi dell'edilizia, settore in crisi e dove critica l'Amministrazione di non essere riuscita a imprimere la svolta occupazionale ed economica. Di seguito il testo integrale della missiva letta nel Consiglio di martedì 8 febbraio.
Gentili colleghi consiglieri,
dopo innumerevoli sforzi e vani tentativi personali volti a cercare di sollecitare un intervento dell’Amministrazione per semplificare l'iter burocratico che regola il settore edilizio nella nostra città e portare all’attenzione lo stato di crisi in essere, prendo atto di aver fallito e mi sento onestamente in dovere di autosospendermi sia dal partito che dalla maggioranza di cui faccio parte. La mia sofferta decisione é generata dall'atteggiamento dell'Amministrazione di cui faccio parte e dalla quale avrei atteso delle proprie linee guida circa l'applicabilità di una legge che in quanto disposizione straordinaria per il sostegno dell'economia mediante il rilancio del settore edilizio avrebbe dovuto dare slancio all'occupazione e a tutto il settore economico circostante ed invece subisce supinamente le decisioni di una sola persona che stabilisce indirizzi e norme. Mi autosospendo perché prendo atto dell'inerzia nella quale dobbiamo quotidianamente lavorare subendo decisioni che variano di volta in volta in base all'umore del tecnico, piuttosto che da norme mai scritte ne stabilite. Mi autosospendo perché difronte ad una legge nazionale che da l'input di rilanciare un settore in crisi l'Amministrazione comunale della quale faccio parte tace, subendo pareri negativi ingiustificabili e ingiustificati. Mi autosospendo perché permettiamo passivamente la creazione di ecomostri, vedi fabbricati di sei piani fuori terra più piano mansardato con edifici a confine di due e quattro piani a due passi dal mare, e non interveniamo ad evitare un parere negativo per l’apertura di finestre al piano seminterrato in un fabbricato in agro o la realizzazione di un tetto. Mi autosospendo perché dimostriamo di avere paura nel dire che ad Alghero si può ancora investire nell’edilizia e cerchiamo di copiare la politica della sinistra che è sempre contraria. Faccio particolare riferimento alla Legge Regionale 23/10/2009 n°4 impropriamente conosciuta come Piano Casa, é un esempio ma purtroppo non é il solo. Invito ufficialmente tutti i cittadini algheresi e i colleghi tecnici che lavorano nel settore edile, nell'interesse loro e dei propri clienti di desistere e lasciar perdere.
Graziano Milia, alla guida di Quartu, percepirà un’indennità pari al 70% di quella del presidente della Regione (contro il 45% precedente). Raimondo Cacciotto, sindaco di Alghero, passerà dal 35% al 50%
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