OLMEDO - In quasi perfetta sincronia con l'inizio della nuova stagione agonistica, giovedì 2 luglio ha avuto luogo la prima assemblea del direttivo dell'Olmedo calcio. Un evento da considerare storico, perchè per la prima volta la società capitanata dal presidente Canalicchio si affacia nel campionato di eccellenza, massima espressione del calcio regionale. Un'impresa titanica, se si considera che solo qualche anno fa i ragazzi olmedesi calcavano i campi della seconda categoria.

«Da oggi ci siamo anche noi - ha esordito visibilmente emozionato il massimo dirigente - anche se credo non esista un punto di arrivo, ma una continua ricapitolazione, nel calcio come nella vita». In effetti bisogna osservare che il ritorno di Pietro Canalicchio al timone della società biancoverde, ha coinciso con la conquista di un nuovo importante traguardo, un risultato certamente non legato al caso, ma ad un'attenta e oculata programmazione.

«Merito di tutti coloro con cui ho avuto la fortuna di collaborare», ha voluto sottolineare il presidente, cogliendo l'occasione per ringraziare pubblicamente il tecnico Giovanni Muroni per aver guidato la squadra. Parole d'elogio anche per Paolo Morosi, tecnico della squadra juniores e per tutti coloro che collaboraori o no, si sono adoperati a favore della causa Olmedo, ad iniziare dall'amministrazione comunale, sempre attenta ai problemi della società e ai principali sponsor: il gruppo Mela di Badesi, la società flora e pietre di Olmedo, la Stilauto di Sassari e tanti altri di Olmedo.

Ancora una volta il massimo dirigente si è detto disponibile a cedere il passo, qualora se ne ravvisasse la necessità, benchè consapevole di godere della stima incondizionata di un direttivo la cui estrazione sociale e culturale, rappresenta da sempre l'espressione di un intero paese. Confermato dunque all'unanimità, sarà Pietro Canalicchio il primo presidente storico dell'Olmedo calcio in eccellenza. Confermato in toto l'intero direttivo, fatta eccezione per il segretario storico Sebastiano Monti che, dopo trent'anni di attività ha deciso di "riposarsi", cedendo la mano a Franco Cano, ex Alghero e La Palma, già segretario dell'Olmedo nella stagione 2004/2005.

Due i nodi cruciali in vista della nuova stagione agonistica: conduzione tecnica e rilancio del Settore Giovanile. Per quanto riguarda il primo aspetto, il direttivo ha deciso all'unanimità di affidare la conduzione tecnica della prima squadra al mister Jhonny Manunta, allenatore che sebbene molto giovane ha già acquisito un notevole bagaglio di esperienza. Al fianco di mister Manunta, un giovane olmedese: Fabio Pala, chiamato anche ad allenare la squadra juniores provinciale.

Un segnale forte e chiaro la presenza di un tecnico olmedese fra i giovani: «Non c'è futuro senza ragazzi e soprattutto senza bambini - ha detto senza mezzi termini il presidente - l'Olmedo deve tornare ad essere ciò che è sempre stato sino a due stagioni fa: un punto di riferimento non solo sul piano prettamente sportivo, ma soprattutto educativo. I 126 iscritti che ho lasciato andando via, ne sono una fedele testimonianza. Devo ammettere con grande dolore che al mio ritorno alla guida della società, ho trovato appena 20 tesserati. Dove sono finiti i nostri ragazzi».

Più che le parole di un imprenditore, sembra di ascoltare le riflessioni di un padre di famiglia. «Per questo - ha concluso il presidente - ci attiveremo da subito per ricostruire le basi della società, partendo dalla scuola calcio, anche attraverso la collaborazione con la locale scuola primaria». Questo in sintesi il direttivo dell'Olmedo calcio: Presidente: Pietro Canalicchio, Cassiere: Palla Alfredo, Segretario: Franco Cano, Consiglieri: Pibiri Raimondo, Santoru Salvatore, Manca Gavino, Sanna Alessio, Zicchittu Antonio, Faedda Masimo, LivesiRaimondo, Serra Benedetto, Uleri Gavino, Puledda Antonio.

Nella foto il presidente dell'Olmedo Calcio