Se il neonato consiglio d´amministrazione della società di gestione dello scalo di Alghero non attuerà interventi urgenti di natura operativa, la Camera di Commercio di Sassari potrebbe presto vendere il proprio pacchetto azionario
ALGHERO - Se il neonato consiglio d'amministrazione della società di gestione dello scalo di Alghero non attuerà interventi urgenti di natura operativa, con l'approvazione di un idoneo piano industriale, il contenimento dei costi, la ricontrattazione degli oneri per i servizi esterni e l'apertura ai soci privati, la Camera di Commercio di Sassari potrebbe presto vendere il proprio pacchetto azionario attualmente detenuto in Sogeaal.
Si tratta di un pacchetto di tutto rispetto, pari al 21% del capitale totale, che colloca l'ente sassarese tra i soci più grossi dietro Sfirs e Regione. La restante partecipazione è detenuta per il 4.0% dalla Provincia di Sassari, 4.1% Comune di Sassari e il 2.7% dal Comune di Alghero. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente Gavino Sini, ex presidente dimissionario della Sogeaal, che si è detto pronto ad abbandonare la barca qualora non si perseguino le linee condivise dai soci nel recente passato.
La Camera di Commercio, nonostante il rilevante peso azionario, nell'ultima divisione di incarichi non ha nominato alcun membro nel consiglio d'amministrazione, attualmente composto da Carlo Luzzati in qualità di presidente e amministratore delegato, dal sindaco di Sennori Antonio Canu, Carlo Marcetti e Alesandra Giudici.
E' fondamentale, secondo Sini, che ha tenuto una conferenza stampa a Sassari, l'approvazione rapida di un piano industriale che rilanci tutte le attività di Sogeaal, l'avvio di un piano commerciale che ottimizzi i servizi e la rivendicazione dei contenziosi economici con l'Ente Nazionale dell'Aviazione Civile.
Nella foto Gavino Sini
Commenti