ALGHERO - La Confcommercio di Alghero esprime la propria soddisfazione per l’adesione del Comune ai Consorzi e Centri Commerciali Naturali cittadini ma chiede all’Amministrazione qualcosa in più. Il Presidente, Massimo Cadeddu, analizza tutto il percorso del Centro Commerciale cittadino. Si inserisce così anche l'associazione di categoria in merito alla discussione che in queste ore investe il Ccn "Alghero in Centro" e tutte le forze politiche cittadine. Discussione che sabato approderà sui banchi del consiglio comunale per la ratifica di adesione del comune al Consorzio.

«Il progetto a suo tempo presentato dal Comune nell’ambito della progettazione integrata per la realizzazione di un Centro Commerciale Naturale in città - sostiene Cadeddu - venne giudicato il migliore in Sardegna, ancorché le successive vicende che hanno riguardato i fondi POR, non abbiano consentito il reale sostegno finanziario all’intero programma regionale di promozione urbana».

Le attuali direttive regionali in materia di Centri Commerciali Naturali identificano sostanzialmente i Centri Commerciali Naturali con i Consorzi di via o, nella migliore delle ipotesi, con i consorzi di promozione urbana, puntualizza Cadeddu. «Questi ultimi - prosegue - hanno la funzione di promuovere un’area più o meno limitata della città mentre i Centri Commerciali Naturali dovrebbero essere organismi misti pubblico-privati, con l’ambizione di rafforzare la funzione commerciale del centro urbano, progressivamente erosa dalla nascita delle zone commerciali extraurbane».

«Il Centro Commerciale Naturale, aggiunge Cadeddu, dovrebbe essere un “organismo di secondo livello” composto dal Comune, dalle Associazioni di categoria, dai rappresentanti dei Consorzi o Associazioni di via, che coordini la programmazione e l’attuazione delle iniziative». «Da qui nasce l’esigenza di un’adesione formale del Comune ai Consorzi e Centri Commerciali Naturali operanti in città - conclude Cadeddu - ma con l’intesa che il vero Centro commerciale naturale è costituito dall’organismo di secondo livello, nell’ambito del quale si realizza il coordinamento delle iniziative».

Il Presidente della Confcommercio chiede, quindi, che venga portata all’attenzione del Consiglio Comunale oltre l’adesione formale ai Consorzi operanti in città, anche la necessità di dare vita a tale organismo di coordinamento di promozione urbana.