Prevista per venerdì sera, in Piazza Pino Piras, l’iniziativa politica del nuovo soggetto politico
ALGHERO - «Davanti alla drammatica crisi economica della Sardegna, in particolare del nord-ovest, dove con cinismo politico si sta progressivamente smobilitando la struttura industriale del territorio, decretando la morte della chimica sarda, la politica di Berlusconi e del governatore Cappellacci, sembra preoccuparsi di altri problemi: a livello nazionale, con le vicende legate alle questioni personali del premier (dal processo Mills alle note faccende familiari), fino agli spot elettorali contro i barconi degli immigrati bloccati dai libici; a livello regionale, privilegiando una politica di nuovo assalto alle coste e all’occupazione dei litorali, dopo avere disatteso tutte le promesse fatte in campagna elettorale, dalla strada Sassari-Olbia alle bonifiche per i siti inquinati, dallo scippo del G8 a Portovesme e Porto Torres. Turismo ed edilizia sembrano essere le sole preoccupazioni di Cappellacci, mentre la chimica muore, il deserto industriale avanza, i lavoratori e le loro famiglie sono allo stremo».
Questa la spiegazione con cui “Sinistra e Libertà”, il nuovo soggetto politico, annuncia che domani, venerdì 29 maggio, alle ore 18.30, in Piazza Pino Piras, si parlerà di lavoro e «dell’Europa sociale che vogliamo». Aprirà i lavori il coordinatore cittadino di Sinistra e Libertà Giancarlo Balbina. Interverranno una delegazione dei lavoratori del Petrolchimico, il coordinatore provinciale del partito Rosario Musmeci, il consigliere regionale Carlo Sechi, l’assessore provinciale al Lavoro Salvatore Marino, l’ex consigliere regionale Pierangelo Masia e Mario Angioni.
Nella foto: Giancarlo Balbina, coordinatore cittadino di Sinistra e Libertà
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