L’estate 2009 sarà per la Sardegna una stagione a rischio di incendi, ancor più che negli anni passati. Oltre alla prevenzione da parte degli enti e gestori di strade, sarà indispensabile un atteggiamento corretto da parte di cittadini e turisti
ALGHERO – L’estate 2009 sarà per la Sardegna una stagione a rischio di incendi, ancor più che negli anni passati. Le frequenti piogge dell’inverno ha fatto crescere a dismisura piante ed erbacce e servirà molta cautela e senso di responsabilità da parte di tutti – fa sapere l’assessorato regionale all’ambiente. In questi casi oltre alla prevenzione da parte degli enti e gestori di strade, sarà indispensabile un atteggiamento corretto da parte di cittadini e turisti per evitare la nascita di focolai e per fronteggiare una situazione già compromessa.
La giunta regionale ha approvato le “Prescrizioni regionali antincendi 2009”. Si tratta di un piano di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, all’interno del quale sono state individuate le prescrizioni dirette a contrastare le azioni che innescano gli incendi e a disciplinare l’uso del fuoco per l’intero anno solare.
L’Ente foreste, con 7mila persone operative dal 15 giugno, sarà da ausilio all’azione dei comuni che verranno premiati se si doteranno del piano di protezione civile contro gli incendi. Altra grande responsabilità è quella degli agricoltori e i proprietari di campeggi che dovranno adottare gli accorgimenti necessari nelle aziende e nelle strutture interessate. I trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative da mille a 10mila euro.
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