L´area marina Capo Caccia -Isola Piana inserita nell´importante progetto comunitario. Disponibili circa 370mila euro
ALGHERO - L’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, grazie alla proposta progettuale presentata nel 2007 dal Direttore Russino, è rientrata nel progetto “Grotte Sommerse delle Aree Marine Protette di Capo Caccia – Isola Piana, di Punta Campanella e del Plemmirio”. Lo scorso 27 gennaio, presso la Sede del Co.N.I.S.Ma (Comitato Nazionle Italiano per le Scienze del Mare) a Roma, si è tenuta la riunione di coordinamento per l’attivazione del progetto nazionale dedicato alle grotte sommerse.
Presenti per l'Area marina algherese il Presidente della Commissione di Riserva dott. Ettore Martometti e, per la parte tecnico-scientifica, il dott. Alberto Ruiu. L’area marina di Alghero è di gran lunga l’area protetta più ricca di grotte sottomarine tra le aree prescelte per la ricerca, per questo motivo su di essa si accentrano molte aspettative da parte degli studiosi.
In occasione della riunione romana è stato comunicato ai partner che lo svolgimento delle attività di studio e monitoraggio necessarie, saranno coordinate a livello nazionale dal Comitato Nazionle Italiano per le Scienze del Mare, ed è stato stanziato da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare un finanziamento complessivo di circa 370mila euro.
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