Il terzetto guidato da Aldo Russo hanno superato anche la temibile Croazia, conquistando l’intera posta in palio con quattro vittorie sui quattro incontri disputati durante la settimana
ALGHERO - L’Italia è campione d’Europa. Quello che non è successo nel calcio in Austria e Svizzera il mese scorso, è accaduto sui campi del Tennis Club Alghero. Gli azzurrini guidati dal maestro Aldo Russo hanno infatti vinto la 2008 Tennis Europe Nations Challenge, i campionati continentali riservati ai giovani tennisti di categoria under 12. Alla vigilia della finale, gli avversari della nazionale croata, imbattuti come gli italiani, facevano paura ed infatti il match si è risolto solo al doppio decisivo.
La giornata è iniziata nel migliore dei modi per gli azzurrini, che sono andati in vantaggio, come da pronostico, grazie a Riccardo Chessari. Il mancino campano ha infatti superato in due set Domagoj Biljesko, 6-3 7-5. Dopo un primo set ben condotto, l’azzurro si è forse rilassato nel secondo, consentendo all’avversario di restare attaccato alla partita, ma la differenza tra i due era netta ed il punto è andato nella cascina azzurra. Ma era il secondo match quello più atteso dal pubblico che si è riversato sulle tribune del “Campo Davis”, il centrale dell’impianto di Maria Pia. Infatti, si sono sfidati i due numeri uno delle rispettive nazionali, Gian Luigi Quinzi e Borna Coric, entrambi arrivati imbattuti all’atto conclusivo. Il croato, decisamente il miglior tennista visto sui campi algheresi durante la manifestazione, si è aggiudicato agevolmente il primo set,chiuso sul 6-2. A quel punto, la testa di tutti si è rivolta verso il doppio successivo, ma, proprio a quel punto, Coric ha sofferto un evidente passaggio a vuoto, consentendo a Quinzi di issarsi fino al 5-2, col servizio a disposizione. Ma le armi azzurre si sono inceppate e l’alfiere tricolore ha perso tre turni di servizio consecutivi, consentendo al croato di tornare in gara e di chiudere il match sul 7-5.
Sull’1-1, come ci si aspettava, tutto si è giocato al doppio di spareggio. Va sottolineato come, entrambe le formazioni, avessero vinto tutti i doppi fin qui disputati. Era prevista la coppia Quinzi-Riccardo Baldi, ma, mezz’ora prima dell’inizio, capitan Russo ha tolto il classico coniglio dal cilindro, decidendo di schierare un doppio composto dai due singolaristi mancini, con Chessari al posto di Baldi. La scelta si è rivelata decisamente giusta, visto che il binomio azzurro ha vinto soffrendo nel primo set, concluso 7-5, dilagando poi nel secondo, chiuso sul 6-1. La giornata si è conclusa con il giro di campo con il tricolore per i tre azzurrini, sulle note di “We are the champions”.
Ieri, si sono giocate anche le finali che decretavano i posti in classifica dal terzo all’ottavo. Vittorie al doppio di spareggio per la Slovacchia (terza) sul Belgio (quarto) e per la Germani (quinta) sulla Romania (sesta). Vittoria decisamente agevole per la Svezia (settima), che ha battuto la Danimarca (ottava) nel derby scandinavo.
Al termine, spazio alle premiazioni, con il dirigente “Eta” Michele Brunetti, visibilmente soddisfatto dell’intera organizzazione, con l’impeccabile giudice arbitro Pino Guastavano, l'attento direttore del torneo Carlo Sciarra, il presidente del Tennis Club Alghero Andrea Sechi, impeccabile anfitrione, ed i delegati comunali Mario Conoci (assessore al Turismo e Grandi Eventi) e Giuseppe Sanna (assessore allo Sport).
Nella foto: Un momento della premiazione con i vincitori
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