Il presidente del Circolo della Libertà rilancia l´idea di spostare le attività fuori dalla città murata. «Apertura anche 24 ore al giorno»
ALGHERO – Cittadini esasperati per i continui schiamazzi notturni (ben oltre le 3 del mattino), distese di bottiglie lungo le strade e sporcizia dilagante. Interviene in merito al “problema-centro storico”, Massimiliano Lepri, presidente del Circolo della Libertà del centro storico algherese, che sottolinea come manchi una visione programmata dei flussi turistici, a tutto discapito di residenti e della stessa città.
Lepri condivide l’idea di spostare le attività notturne di intrattenimento fuori dalle mura, con la possibilità di tenerle aperte anche 24 ore al giorno. L’idea,
rilanciata qualche giorno fa dal vice coordinatore di Forza Italia Emiliano Piras, infatti, trova l’ampio consenso anche tra il popolo della notte, che in questi giorni si interroga sui veri motivi della scarsa vitalità in cui la cittadina catalana è sprofondata negli ultimi anni.
Consentire l’apertura in zona Maria Pia di bar e locali con possibilità di intrattenere turisti, vacanzieri o semplicemente algheresi con musica e spettacoli, infatti, sgraverebbe il centro da molti problemi: Parcheggi, chiasso eccessivo e sporcizia i più gravi.
«A differenza di altri che fanno la voce grossa su questo tema – sottolinea ancora Lepri - ci abito nel centro storico, e so cosa bisogna subire ogni venerdì, sabato e domenica grazie anche a un turismo che è fatto da gente non certamente interessata a spendere nelle varie attività commerciali, ma viene solo e soltanto per divertirsi e fare disastri. E' bello infatti la mattina vedere distese di bottiglie per le strade, residui di grandi bevute sul ciottolato, e' facile vedere qualcuno ancora collassato a terra. Si, questo e' il turismo che vogliamo portare avanti».
Nella foto Massimiliano Lepri
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