E´ la proposta presentata dal presidente del Parco di porto Conte per gli imprenditori agricoli che decideranno di entrare con i loro poderi all’interno dell’area protetta. Affrontato in un tavolo tecnico anche il problema cinghiali
ALGHERO - Un marchio del Parco Regionale di Porto Conte per le produzioni agroalimentari degli imprenditori agricoli che decideranno in futuro di entrare con i loro poderi all’interno dell’area protetta e la piaga dei cinghiali, sono stati gli argomenti di un incontro tra il presidente del Parco Antonello Usai e i residenti della borgata di Maristella. Un incontro richiesto dal Comitato della Borgata presieduto da Rosalba Ponziani e che si è svolto nei giorni scorsi proprio a Maristella. Primo argomento sul quale i residenti hanno incalzato il presidente Usai è stato quello relativo ai danni arrecati a terreni coltivati dai cinghiali, la cui popolazione ha raggiunto dimensioni preoccupanti. Il presidente Usai però ha voluto subito calmare gli animi legittimamente alterati dei residenti illustrando le prime azioni sullo specifico tema che il Parco sta portando avanti. «Come sapete e come è già stato illustrato in una conferenza alla quale alcuni di voi erano presenti - ha spiegato Usai - il Parco ha promosso e finanziato in collaborazione con Provincia, Ente Foreste e Corpo Forestale una campagna di censimento della popolazione di cinghiali. Censimento che è il primo passo preliminare e definito dalla legge per poi intervenire sul problema della gestione e regolamentazione della fauna selvatica che non dimentichiamo essere patrimonio della regione e quindi non di competenza diretta del Parco. Tuttavia ci si è mossi per tentare di risolvere il problema». Il presidente Usai non ha nascosto i ritardi con la quale si è arrivati al censimento che dovrebbe essere fatto ogni anno e alla quale dovrebbe seguire l’abbattimento selettivo. «Oggi dunque ci troviamo in una situazione di emergenza - ha proseguito - ragion per cui non appena avremo i dati dei censimento convocheremo un'altra conferenza di servizi con la Regione e Provincia enti istituzionalmente competenti e che dovranno dare il via alla misure d’intervento che dovranno essere concordate». Abbattimento selettivo dunque dei capi di anziani e delle femmine sarà presumibilmente il primo passo, ma se il censimento dovesse delineare una popolazione oltre il limite anche si procederà ad un abbattimento ulteriore. Questo comunque lo si valuterà non appena si avranno i dati ufficiali che verranno forniti dal Dipartimento di Zoologia dell’Università di Sassari con il quale il Parco ha avviato una convenzione e finanziato una borsa di studio. Il censimento partirà a giorni e già da qualche settimana gli operai dell’Ente Foreste e del Corpo forestale si stanno occupando dei siti di foraggiamento. La relazione finale dovrebbe essere consegnata al parco entro agosto.

Altro argomento messo in campo è stato quello di un marchio del parco per le produzioni agroalimentari.Il presidente Usai è stato schietto: «Cari agricoltori i vostri terreni sono fuori dal Parco - ha detto - ma se vorrete dare un valore aggiunto alle vostre produzioni aderendo ad un protocollo che sancisca delle regole per la produzione di alimenti biologici, il vostro futuro è entrare all’interno dell’area protetta». Legittime le preoccupazioni degli agricoltori timorosi di vincoli e balzelli, ma il presidente Usai ha tranquillizzato tutti: «Concorderemo nel medio termine riunioni e incontri in modo da arrivare ad una adesione delle zone appoderate graduale. Chi vorrà aderire potrà farlo e chi vorrà uscire lo potrà fare. Ma sappiate che un marchio di un area protetta, posto che siano rispettate le regole potrà essere veramente il recupero dell’economia agroalimentare di questo territorio». Il presidente Usai ha inoltre assicurato che a breve verrà organizzato un convegno alla quale parteciperanno rappresentanti di altri parchi italiani ed esteri e produttori che racconteranno la loro esperienza e quindi gli effetti positivi per l’economia agroalimentare per i territori presenti nelle aree parco.
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