L´assessore alle Finanze ottimista sull´operazione finanziaria del comune catalano. Ma il Consiglio non vota e rimanda tutto ad una successiva discussione, alla presenza di consulenti esterni alla Bnl
ALGHERO - Dopo l'allarme lanciato dall'Opposizione consiliare e la denuncia de Il Sole 24 Ore, approda nell'aula del Consiglio Comunale catalano la mozione Swap, inerente l'operazione finanziaria sui derivati del Comune di Alghero. Cinque ore di discussione, per un argomento di estrema importanza, alla presenza di tre funzionari della Bnl (l'istituto di credito bancario che ha stipulato il contratto con il Comune di Alghero) che hanno spiegato i termini ed i contenuti dell'intera operazione. Alla fine, intorno alle 22,45, i consiglieri hanno deciso di rinviare la discussione ad una Conferenza dei capigruppo da tenersi in settimana. L'idea è quella di stilare una'altra mozione comune da discutere nelle prossime sedute del Consiglio, alla presenza di almeno un esperto finanziario esterno alla Bnl. Durante la discussione in aula numerosi gli interventi, con la
maggioranza che chiede di non strumentalizzare l'operazione e l'
opposizione critica sull'intera vicenda. L'assessore alle Finanze Michele Pais, intanto, si dimostra estremamente ottimista. «L'operazione non è una scommessa – ha sottolineato – ma si tratta di una operazione di scambio tra tasso fisso e tasso variabile sui mutui contratti dal Comune di Alghero. Quando questa Amministrazione si è insediata nel 2002 – spiega Pais – il tasso fisso sui mutui era del 6,50percento. Ora, con il tasso variabile, l’Amministrazione, comunque, non corre nessun rischio perché è stato fissato un tetto massimo del 6,50percento, cioè pari al precedente. Ma questo tetto, finora, è ancora lontano dall’essere raggiunto». L’assessore spiega che il Comune non corre nessun rischio di dissesto finanziario, e che attualmente non esistono i debiti che sono stati segnalati “con un certo allarmismo”. «Tuttavia, su una questione così delicata e importante, l’Amministrazione sta attuando un costante monitoraggio sulle operazioni finanziarie e sull’eventuale indebitamento. «Ma sta facendo di più – annuncia Pais – proprio perché l’argomento richiede la massima attenzione. A seguito delle segnalazioni dell’Opposizione abbiamo deciso di reperire consulenti finanziari autorevoli per avere pareri sicuri e per essere più sicuri, in modo da non tralasciare nulla al caso. Per fare questo è necessario predisporre un regolamento per l’assegnazione di incarichi di consulenza. Il testo – afferma Pais - sarà portato al più breve in Consiglio per l’approvazione».
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