S.A.
12 ottobre 2015
Pigliaru: quattro punti su Mezzogiorno
«Lo sviluppo si può riassumere nel coraggio di fare scelte. Noi stiamo lavorando e i risultati iniziano a vedersi, non chiedo sconti per nessuno» ha affermato Pigliaru a Nuoro per l´assemblea pubblica Confindustria

NUORO - Questa mattina a Nuoro il presidente Francesco Pigliaru, intervenendo nel corso della assemblea pubblica di Confindustria con il presidente Giorgio Squinzi, presenti anche gli assessori regionali dell’Industria Maria Grazia Piras e della Sanità Luigi Arru, ha parlato delle grandi scelte della politica. «Lo sviluppo si può riassumere nel coraggio di fare scelte. Noi stiamo lavorando e i risultati iniziano a vedersi, non chiedo sconti per nessuno» ha affermato Pigliaru atteso, nel pomeriggio, agli Open Days di Bruxelles dove si parlerà di energia, economia circolare e insularità.
Quattro i fattori della politica nazionale per il Mezzogiorno a cui Pigliaru ha fatto riferimento citando prima di tutto l'istruzione, presupposto indispensabile per colmare il divario tra nord e sud dell'Italia, per la quale la Regione sta chiedendo con forza di calcolare gli organici delle scuole sulla base delle difficoltà di affrontare, e poi legalità, infrastrutture e costo del lavoro. Per le imprese Pigliaru ha sottolineato che ci sono 700 milioni dalla programmazione unitaria, e che sarà importante l'apporto degli interessati per semplificare i bandi.
Sul fronte degli investimenti e delle politiche per lo sviluppo, il Presidente ha menzionato i 130 milioni destinati all'edilizia scolastica e i nuovi programmi sulla didattica, annunciando il nuovo programma regionale Entrepreneurship & Back, destinato alla creazione di nuovi imprenditori dal respiro internazionale, e due importanti eventi sull'internazionalizzazione per il mese di novembre e aprile-maggio. Da ultimo, la sentita questione delle infrastrutture e dell’energia.
|