S.A.
12 ottobre 2015
Presidente Squinzi a Nuoro: chiuse 50% aziende tra 2008 e 2014
Il presidente nazionale di Confindustria, Giorgio Squinzi è intervenuto al 70/o anniversario della fondazione dell´associazione degli industriale di Nuoro e Ogliastra, accompagnato dal presidente provinciale Roberto Bornioli

NUORO - A Nuoro è intervenuto stamane (lunedì) il presidente della Confindustria Giorgio Squinzi per l'assemblea indetta dall'organismo della Sardegna Centrale per festeggiare i suoi 70 anni di vita. «Tra il 2008 e il 2014 quasi un'impresa su due ha chiuso i battenti nel Nuorese, valore ben più alto di quello fatto registrare nell'Isola, e più che doppio di quello medio del Mezzogiorno. Ciò che colpisce è soprattutto l'impressionante calo demografico che negli ultimi decenni ha colpito, soprattutto, il territorio di Nuoro: in pratica, dal 2001 ad oggi, la provincia ha perso un abitante su 5» ha ricordato il presidente nazionale, accompagnato dal presidente provinciale Roberto Bornioli.
Presente a Nuoro anche il presidente della Regione, Francesco Pigliaru. «Non stupisce, dunque, se il rapporto annuale dell'Istat, inserisce buona parte dei sistemi locali del lavoro di questa area nel gruppo del "Mezzogiorno Interno": aree che si vanno spopolando, con una alta quota di abitazioni non occupate, una popolazione strutturalmente anziana ed un mercato del lavoro asfittico, i territori dimenticati, per dirla come il presidente Bornioli» ha aggiunto Squinzi.
«Abbiamo bisogno di una nuova cultura d’impresa che va portata non solo nelle realtà produttive ma anche nelle pubbliche amministrazioni affinché queste possano reggere il passo delle sfide che il futuro ci propone e possano essere un valido supporto per le aziende che operano a Nuoro e in tutta la Sardegna centrale. Un futuro fatto di collaborazione tra la pubblica amministrazione e le attività produttive, dovremo essere in grado di promuovere le reti di imprese aprendoci a una nuova visione che non guardi solo entro i confini nazionali ma vada verso l’internazionalizzazione e la globalizzazione» così è intervenuto il sindaco Andrea Soddu che ha chiesto a Confindustria «di attivare percorsi di dialogo costruttivi dove ognuno, per la parte che gli compete, sia impegnato a trovare soluzioni alla crisi che stiamo vivendo. Soluzioni che mettano al centro la dignità della persona».
Nella foto: (da sinistra) il sindaco Soddu con il presidente della Regione Pigliaru
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