Così il Consorzio del Porto di Alghero nel giorno in cui gli Assessorati Regionali agli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica e Lavori Pubblici, a firma dei direttori generali, hanno individuato l'avvio della procedura di comparazione dei due progetti (l'altro è di Marina di Alghero srl)
ALGHERO - «A seguito della nostra nota di sollecito del 4 settembre, con soddisfazione abbiamo ricevuto l’11 comunicazione da parte della Regione Sardegna che il progetto presentato da Consorzio del Porto sarà esaminato congiuntamente a quello presentato da Marina di Alghero dagli uffici competenti degli Enti Locali e Lavori pubblici al fine di individuare quello che risulti idonea al soddisfacimento e rispondenza dell’interesse pubblico. Questa è la strada indispensabile affinché il Porto di Alghero sia adeguato alle esigenze della nautica in generale e allo sviluppo turistico della nostra Città».
Così il Consorzio del Porto di Alghero nel giorno in cui gli Assessorati Regionali agli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica e Lavori Pubblici, a firma dei direttori generali, hanno individuato l'avvio della procedura di comparazione dei due progetti presentati dalla “Società Marina di Alghero Srl” e dal “Consorzio Porto di Alghero Scarl” [
LEGGI]. «Valutazione - si legge nella nota della Regione Sardegna - tesa ad individuare la proposta che, eventualmente, risulti idonea al soddisfacimento dell'interesse pubblico o di dichiarare la non rispondenza di alcuna di esse. Procedura che prevede la preliminare attività istruttoria di verifica della conformità alla legge e della fattibilità tecnica, giuridica ed economico-finanziaria di ciascuna delle proposte, per concludersi con la valutazione finale dell'organo di governo».
«Il futuro del porto è un tassello del futuro dell'intera comunità di Alghero», aveva dichiarato il presidente del Consorzio Porto di Alghero Giancarlo Piras, a margine della presentazione del progetto di riqualificazione ed ampliamento del sito tenutasi lo scorso maggio in città [
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GUARDA]. L'obiettivo principale del Consorzio è di creare un porto polifunzionale, un centro di servizi, un meracto ittico concorrenziale e un bacino di circa 70 posti di lavoro.
Nella foto: Giancarlo Piras