S.A.
7 settembre 2015
Tavolo Gallura: cooperative pronte sul modello Mater Olbia
Mater Olbia, Tavolo Associazioni Galluresi, sanità, occupazione: i temi affrontati nella conferenza stampa di Agci Gallura

OLBIA - «La ripresa della attività sociale di AGCI Gallura ci vede impegnati, fin da subito, su vari, importanti fronti con lo sguardo teso verso obiettivi di rilevante interesse per l'associazione, e le sue imprese nel contesto di possibile sviluppo del territorio». E' un Michele Fiori, presidente della Centrale Cooperativa Territoriale, tonico e volitivo, quello che si offre alla stampa per parlare, per la prima volta, di alcuni temi “caldi” riguardo l'economia della Gallura, nel contesto regionale: Mater Olbia, Tavolo Associazioni Galluresi, sanità, occupazione, cooperazione e annessi e connessi.
La forte ripresa delle attività del TAG, al quale AGCI aderisce sin dall'origine, accellerata dalla realizzazione del Mater Olbia, ha favorito una virtuosa accelerazione delle azioni condivise fra i partner che lo compongono (Associazioni datoriali e sindacali) per una piu' intensa modalità di confronto, elaborazione, progettazione, comunicazione fra i soggetti coinvolti. Michele Fiori ha più volte ribadito, nelle riunioni del TAG e nelle conferenze stampa congiunte, che l'Operazione Mater Olbia, e le attività ad esso collegate, costituiscono «una irrinunciabile occasione per un cambio di mentalità della dirigenza, delle imprese e del territorio, nel programmare la gestione delle aziende verso un potenziale sviluppo di Olbia e della Gallura, e della Sardegna, in direzioni, fin qui, insperate: sanità di eccellenza, città della ricerca, cultura della conoscenza e del sapere. Una occasione storica, forse irripetibile. Ci troviamo ad affrontare e vogliamo farlo da protagonisti attivi - ha spiegato - una nuova epoca di sviluppo pari, o addirittura superiore, a quella provocata 50 anni fa con l'avvento della Costa Smeralda».
Nei due incontri con il mandatario della QFE, dott. Rispo, e negli incontri propedeutici fra i partners del TAG, è emersa, con chiarezza, una modalità operativa condivisa ed efficace, che, come da piu' parti è stato riportato, nel definire le azioni fin qui condotte “Modello Mater Olbia”. Dal ruolo di leader e autorevole rappresentante del movimento cooperativo del Nord Sardegna che aggrega un buon terzo delle 500 cooperative del territorio Sassari-Olbia, Fiori ha concluso: «Non possiamo esimerci dal rimarcare come il mondo della cooperazione – quella seria – , per la sua presenza capillare sui territori, per la molteplicità di figure professionali alte, per la precipua vocazione nel delicato settore socio-educativo, sanitario ed assistenziale, possa esercitare, insieme agli altri attori del mondo delle PMI, un ruolo sussidiario e attivo su molte delle azioni legate allo sviluppo del Mater Olbia e delle sue future direttrici di sviluppo».
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