S.I.
28 agosto 2015
«Mercato San Benedetto: tutelare operatori»
«Sarebbe servito, forse un po´ di giudizio, capendo che il mestiere di quell´operatore e´ cucinare e vendere il prodotto cucinato. Se il mercato è´ chiuso, che lavoro può fare?»

CAGLIARI - «Se è giusto far rispettare le leggi, anche a chi, gli operatori del mercato di San Benedetto, hanno visto arrivare agenti delle forze dell'ordine con relativa multa , per un arrostitura di pesce di qualche giorno dovuta alla chiusura dei propri spazi causa cedimento del soffitto, ci aspettiamo stessa severità e determinazione verso i veri abusivi, dai parcheggiatori ai venditori di merce tarocca».
«Aldila' dei proclami, a Cagliari continuano ad imperversare parcheggiatori e venditori abusivi di merce tarocca. Se è' giusto far rispettare la legge, anche davanti a situazioni eccezionali come quella del mercato di San Benedetto, vogliamo finalmente veder rispettare la legge nei confronti di chi fa il parcheggiatore abusivo ( anche davanti ai mercati civici) e vende merce tarocca», è' il commento di Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d'Italia.
«Se si deroga su alcuni casi, allora chiunque può alzare la mano e chiedere una deroga in base a situazioni di eccezionalità, come questa del Mercato di San Benedetto sembra essere. A Cagliari c'è una sorta di politica di Don Abbondio: forte con i deboli e deboli con i forti». Dichiara Alessio Mereu, consigliere di Fdi- An al Comune di Cagliari «Sarebbe servito, forse un po' di giudizio, capendo che il mestiere di quell'operatore e' cucinare e vendere il prodotto cucinato. Se il mercato è' chiuso, che lavoro può fare?».
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