Proseguono al molo Rinascita le operazioni di accertamento sanitario e di identificazione dei 435 migranti arrivati a bordo dalla nave della Marina militare tedesca Schleswig-Holstein
CAGLIARI - Proseguono al molo Rinascita del porto di Cagliari, le operazioni di accertamento sanitario e di identificazione dei 435 migranti arrivati a bordo dalla nave della Marina militare tedesca “Schleswig-Holstein”
[LEGGI]. Il piano dei soccorsi, attivato dalla serata di ieri (sabato) e coordinato dalla Prefettura di Cagliari, ha coinvolto la Asl, il personale del Servizio 118 e della Protezione Civile insieme a Corpo forestale, Croce Rossa, medici della sanità marittima, Capitaneria di porto, forze di polizia, volontari e mediatori culturali. Anche stavolta, per garantire una più efficace assistenza allo sbarco dei migranti, la Protezione civile si è avvalsa di un gruppo di radioamatori delle Associazioni di volontariato, permettendo un monitoraggio in tempo reale con uno scambio di informazioni tra il medico a bordo e gli operatori a terra.
«Anche oggi, la Regione Sardegna ha risposto al suo meglio all'arrivo dei migranti secondo quanto concordato in sede comunitaria, nazionale e interregionale. Il dramma di queste persone che attraversano il mare rischiando la vita è un'emergenza umanitaria a cui nessuno può sottrarsi», ha dichiarato l'assessore regionale dell'Ambiente e della Protezione Civile Donatella Spano. Si tratta della quinta prova di assistenza allo sbarco di migranti dall’istituzione del Sistema di Protezione civile della Regione. Oggi sono impegnati circa ottanta donne e uomini, compresi i volontari del Sistema. Per la prima volta, l’accoglienza è al molo Rinascita. Il campo conta una tensostruttura di 160metri quadri, una tenda di posto medico avanzato, otto tende allestite per le visite mediche e per l’identificazione, un ambulatorio mobile per l’Unità pediatrica, un ufficio mobile di supporto, un'autobotte di acqua potabile ed una logistica elettrica per tutto il campo.
L’ormai rodata macchina regionale dei soccorsi sta verificando le condizioni sanitarie delle persone che erano sulla Schleswig-Holstein. La nave militare tedesca, oltre ai migranti, ha trasportato anche le salme di due uomini, che ieri hanno perso la vita in mare. Gli stranieri fanno parte dei 1230 migranti soccorsi ieri dalla nave “Sirio” della Marina militare italiana e dalla Guardia Costiera al largo delle coste libiche mentre si trovavano a bordo di due gommoni e tre barconi. Dopo le operazioni per le visite mediche e l'identificazione, i migranti saranno trasferiti nelle varie strutture ricettive dell’Isola.
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